No all’archiviazione. Prosegue l’inchiesta su appalti e assunzioni alla Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato in 92 Comuni su 104 della provincia di Chieti.
Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, che ha respinto la richiesta di proscioglimento del presidente della Sasi, Domenico Scutti, avanzata dalla Procura. Il gup ha, invece, accolto l’opposizione presentata da Codici-centro per i diritti del cittadino. Le indagini sono scaturite da un esposto in cui l’associazione chiedeva ai magistrati lancianesi di accertare se la Sasi, società gerente il servizio idrico, fognario e di depurazione, avesse rispettato le leggi che regolano la concessione degli appalti pubblici per la manutenzione delle reti e sulle assunzioni di personale.
Secondo il presidente, nelle procedure sono sempre state applicate le norme di legge.