“Per ciò che concerne i rimborsi rispetto alle precipitazioni nevose avvenute su tutto il territorio provinciale teatino, i trasferimenti sarebbero dovuti arrivare dal Governo centrale alla Protezione civile regionale. Cosa che, purtroppo, non si è verificata e, di conseguenza, nessun Comune ha potuto beneficiare di tali trasferimenti”. E’ affidata all’assessore Mauro Febbo la replica del governo regionale alla lettera in cui il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, chiede al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, perché sono stati erogati 20 milioni di euro per l’alluvione che, nel 2011, ha colpito la provincia di Teramo e neanche un centesimo per le forti nevicate che tanti danni hanno causato a Vasto nel febbraio 2012.
“Considerato che l’alluvione che ha colpito la provincia teramana ha avuto una rilevanza eccezionale, nei danni e nella straordinarietà come altri pochi casi del genere in Italia. Affermazioni, quindi, false e tendenziose. False in quanto, per prima cosa, il sindaco dimostra di essere poco informato sulle molteplici forme di finanziamento regionali dirette e indirette a beneficio di infrastrutture regionali nella provincia di Chieti. L’elenco è lungo, ma qualche esempio sono i 16 milioni di euro per il corridoio ciclabile della costa teatina o i 32 milioni di euro per il Progetto Automotive dei fondi Fas, oppure dei Contratti di sviluppo (Legge Denso) o quelli per le attività produttive regionali anche per il territorio Vastese. Tutti finanziamenti che credo porteranno benefici anche alla città di Vasto e alle altre del territorio ed è il caso il sindaco di Vasto si decida a prenderne contezza. Questo Governo regionale ha sempre la massima attenzione sulla provincia di Chieti e punta con convinzione alla sua valorizzazione a tutti i livelli. Visto che il sindaco forse fa finta di dimenticare quanto sopra esposto allora forse ricorda che era presente all’inaugurazione del porto di Vasto.
Lo scalo marittimo vastese, infatti, può ora contare su 10mila metri quadrati di superficie in più, a vantaggio degli operatori commerciali e della pesca, sempre grazie all’attenzione della regione verso questo territorio. Per ciò che concerne i rimborsi rispetto alle precipitazioni nevose avvenute su tutto il territorio provinciale teatino, i trasferimenti sarebbero dovuti arrivare dal Governo centrale alla Protezione Civile Regionale, cosa, purtroppo che non si è verificata e, di conseguenza, nessun Comune ha potuto beneficiare di tali trasferimenti. Quindi, in buona sostanza – conclude Febbo – il sindaco di Vasto prima di lanciare strali inutili e privi di fondamento, come insegna la sua scuola politica, almeno si informi prima”.