“Le dimissioni erano scaturite da considerazioni politiche per il miglioramento del funzionamento della macchina amministrativa, che sono state ampiamente chiarite nel corso di un sereno confronto, a differenza di quanto è accaduto nel recente passato nel centrosinistra e che determinò il commissariamento del Comune di San Salvo. Tanto che, ad oggi, la città non conoscono ancora le ragioni della caduta di Marchese”.
Lo afferma il consigliere comunale Fabio Raspa dopo aver ritirato le dimissioni da presidente della commissione Affari sociali, motivando la sua decisione di fare marcia indietro con “le tante sollecitazioni avute da cittadini e dai suoi elettori per continuare nell’azione amministrativa a sostegno del sindaco Magnacca e politica, che umilmente è stato chiamato a rappresentare”.
Ne nasce un botta risposta con Gabriele Marchese: “Il consigliere Fabio Raspa al posto di fare comunicati in cui cerca di mettere pezze a colori a problemi interni alla maggioranza di centrodestra e ad un comportamento non lineare tenuto da lui stesso, dovrebbe spiegare all’opinione pubblica perchè si è dimesso da presidente della commissione Affari sociali”, ribatte l’ex primo cittadino.
“Inoltre, dovrebbe spiegare, perchè a distanza di pochi giorni dalle dimissioni, poi ritirate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, dopo pochi minuti ha abbandonato l’aula risultando assente per tutta la seduta”, in cui “ho definito ridicolo il fatto di non dare spiegazioni al Consiglio e ai cittadini. Sarebbe ancor più ridicolo – è la frecciata del consigliere di San Salvo Democratica – se il comunicato a firma del presidente della commissione Affari sociali si scoprisse che lo ha scritto qualcun altro”.