Un uomo di 53 anni, ex vigile del fuoco, è affetto da sclerosi multipla. La moglie lo accompagna all’ospedale di Vasto per una risonanza magnetica prenotata il 22 febbraio 2013 e fissata dal Cup, centro unico prenotazioni, per ieri, 25 settembre 2013, alle 10.45.
“Ma al San Pio da Pietrelcina la coppia si sente rispondere che l’importante esame diagnostico non si può fare, c’è stato un errore tecnico”, racconta Riccardo Alinovi, portavoce locale dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino, che si sta occupando del caso. “Al paziente e a sua moglie è stato detto che bisognava posticipare di un mese la risonanza magnetica e che si sarebbero dovuti recare all’ospedale Renzetti di Lanciano. E’ inaccettabile che una persona affetta da una patologia seria debba subire disservizi del genere a causa di un sistema che non funziona. Mi sono rivolto personalmente al direttore sanitario dell’ospedale, la dottoressa Rosanna Florio, dalla quale non ho avuto risposte in merito a questo specifico problema. E’ inaccettabile – afferma Alinovi – che un paziente, un uomo che ha servito lo Stato per tanti anni, debba subire questi disservizi nel momento in cui ha bisogno di assistenza sanitaria”.