La parola “derby”, dizionario alla mano, indica “nel corrente uso giornalistico e popolare una partita di calcio giocata tra due squadre della stessa città”, ma “per estensione, il termine può indicare anche un incontro molto sentito fra squadre con accese rivalità agonistiche”.
E’ questa seconda parte che la Vasto biancorossa preferisce e tiene a ribadire. Non solo i tifosi, ma anche ex giocatori e qualche giornalista: è una partita come le altre, poco sentita, a Vasto non esiste un derby, non c’è mai stato perché la squadra rappresentativa della città è una sola. I derby veri per la tifoseria sono quelli contro Chieti, Lanciano, Avezzano, L’Aquila e al massimo il Termoli. Questo, in sintesi, il pensiero comune.
Qualcuno lo ha chiamato “derby di San Michele”, definizione che non piace, altri lo hanno provocatoriamente ribattezzato “derby dei poveri” oppure “stracittadina”. Puntualmente la questione si sposta anche al solito tormentone estivo che da tre stagioni a questa parte accompagna i tifosi: a cosa serve? non si potevano unire? Un vecchio discorso, che affiora in determinati momenti dell’anno e al quale è stato già dato ampio spazio.
La particolarità sta nella rarità di un evento che non capita spesso, Vastese e Vasto Marina non si sono mai affrontate prima in campionato, ma esiste un precedente di stracittadina, Beniamino Fiore, storico del calcio vastese, lo cataloga come l’unico, quasi dimenticato. Era la stagione 1987/88, campionato di Promozione abruzzese. All’andata, il 22 novembre 1987, F.C.Vasto-Vastese finì 0-1, con gol di Fiorillo, che con 18 marcature sarà il capocannoniere del girone. La Vastese era allenata da Renzo Rossi e capitanata da Massimo Vecchiotti, tecnico dell’F.C Vasto, che era l’ex Bacigalupo, il recordman di presenze e gol in biancorosso (rispettivamente 387 e 128): Tonino Lo Vecchio. La gara di ritorno, il 13 marzo 1988, finì 3-1 per la Vastese, grazie alla rete di De Santis e alla doppietta di Marangi, per i rivali in gol Genovesi, che aveva momentaneamente pareggiato. Le cronache dell’epoca riferiscono di 1.000 spetttaori all’andata e 1.500 al ritorno.
Nonostante l’F.C. fosse una squadra satellite e amica, entrambe le gare furono combattute, ma senza rivalità. Luigi Baiocco, oggi allenatore del Vasto Marina era in panchina nella Vastese, nell’F.C. Vasto giocavano il suo attuale vice Antonio Maccione al quale lasciò spazio Massimo Baiocco. I due allenatori del Vasto Marina saranno gli unici in campo sia allora che oggi. A fine stagione la Vastese arrivò prima con un punto in più del Termoli e fu promossa in Interregionale, l’F.C. Vasto si piazzò quartultimo con 20 punti.
Queste le formazioni delle due partite.
Andata, 22 novembre 1987, 1-0 (48′ Fiorillo)
Vastese: Castignani, Pasquini, Castorani, Vecchiotti, Alesiani, De Santis, Paolucci, Gaeta, Ciampoli (62’ Bellandrini), Marangi, Fiorillo. Allenatore Rossi
F.C. Vasto: Naccarella, Villamagna, Pollutri, Obino, Vicoli, Chiavaro, Di Domenico, Baiocco M., D’Ortona (72’ Marino), Acquarola, Genovesi. Allenatore Lo Vecchio
Ritorno, 13 marzo 1988, 1-3 (10′ De Santis, 19′ Genovesi, 32′ e 66′ Marangi)
F.C. Vasto: Naccarella, Farina, Pollutri, Villamagna, Vicoli, Salvatorelli (54’ Sciascia), Acquarola, Di Domenico, Genovesi, Baiocco M. (67’ Maccione), D’Ortona. Allenatore Lo Vecchio
Vastese: Fusoni, Pasquini, Castorani, Vecchiotti, Alesiani, De Santis, Paolucci (60’ Bellandrini), Gaeta (84’ De Marinis), Punzo, Marangi, Fiorillo. Allenatore Rossi
Di seguito i ricordi di chi c’era, in campo e sugli spalti.
Massimo Vecchiotti (capitano della Vastese): “Era una partita molto più sentita per loro che per noi che la giocavamo come se fosse una gara normale. Tutti ci davano per favoriti, alla fine vincemmo, ma non come si credeva, abbiamo dovuto lottare parecchio per avere la meglio”.
Luigi Baiocco (Vastese): “Premetto che il derby della Vastese è contro il Chieti, quello del Vasto Marina invece era 35/40 anni fa contro la Bacigalupo di Cesario Di Spalatro, anche in questo caso contro una neroverde, era il Vasto Marina di Walter Riccitelli e tanti personaggi unici. Quella di allora non era una partita sentita, fu comunque una bella gara, due vittorie per noi, ma sudate. Spero che il clima di oggi non risenta delle tensioni che ci sono state in questi anni, sappiamo bene che la Vastese merita ben altre categorie che l’Eccellenza. La mia storia personale, da giocatore e da allenatore, si lega tantissime volte a quella della Vastese. Sono testimone di tre cambi di denominazione, c’ero quando l’Incoronata divenne Vasto 82 e poi Vastese, e quando la San Palo Calcio la scorsa estate si chiamò Vastese. Così come sono legato al Vasto Marina di cui sono stato il capitano”.
Giorgio Castorani (Vastese): “Non era una gara sentita, non ricordo molto, solo il bel clima in campo, di grande correttezza, non si avvertiva la rivalità, anche perché erano una società amica e in campo non ci fu nessun episodio cattivo. C’erano tanti ex, ricordo che tutti davano per scontato che avremmo vinto facendo tanti gol e con uno scarto molto ampio, invece ce la dovemmo sudare, non furono partite facili come si credeva”.
Carlo Gaeta (Vastese): “C’era molta gente allo stadio, era la prima volta che c’era una stracittadina a Vasto. C’era anche una certa rivalità soprattutto da parte loro che volevano dimostrare che non erano inferiori alla Vastese, ma in campo c’era la giusta cattiveria agonistica. La cosa più bella era che la maggior parte dei giocatori in campo erano vastesi, loro interamente, noi con 4/5 undicesimi. Furono comunque partite difficili, nonostante le due vittorie, dure, combattute, ma comunque abbastanza corrette. Il tifo era chiaramente tutto dalla nostra parte, io personalmente le ho vissute in maniera abbastanza tranquilla, ricordo che Vecchiotti, De Santis, Bellandrini, De Marinis, Fiorillo, Mileno sembravano più tesi, essendo vastesi erano, forse, più nervosi. Per noi era una tappa per arrivare alla vittoria finale. La partita più nervosa, quella che sentivamo di più, era sicuramente con i nemici storici del Termoli. Comunque furono due belle partite che ci videro vittoriosi, ma devo dire che anche loro fecero due belle gare”.
Massimo Baiocco (F.C. Vasto): “Io e Antonio Maccione giocavamo nell’F.C. Vasto, nella Vastese c’era Luigi Baiocco, era giovane ed era in panchina. Ricordo che ho salvato un gol sulla linea. Ero in prestito dalla Vastese, sapevo che a fine anno sarei tornato lì. C’erano tanti vastesi in campo, ci conoscevamo quasi tutti, il clima fu molto sportivo. Non era un derby, Vasto non ha mai avuto un vero derby”.
Nicola Bellandrini (Vastese): “C’era tanta gente perché il calcio era molto seguito, ma erano tutti tifosi della Vastese, noi eravamo allenati da Renzo Rossi, vincemmo il campionato, non era una partita sentita, era la seconda squadra di Vasto, una società satellite”.
Nicola D’Attilio (tifoso). “L’F.C. Vasto era una filiale della Vastese, per questo c’erano tanti ex, molti di Vasto. Ma era una partita poco sentita, a differenza di adesso c’era un clima di amicizia e collaborazione tra le due società, eravamo più avanti, oggi siamo tornati indietro invece di progredire. Non c’era tutto questo incomprensibile astio nei confronti della prima squadra cittadina”.
A dirigere la gara di oggi, con inizio alle 18.30, sarà Pierfabio Falasca di Pescara, coadiuvato da Lustri di Avezzano e Cialini di Teramo. I botteghini apriranno alle 17.45, gli ingressi sono due: via Tobruk per la tribuna e via San Michele per la curva D’Avalos, come sempre riservata ai tifosi della Vastese. Gli ex dell’incontro sono Galiè, Avantaggiato, Battista, Benedetti, Catenaro, Soria, Napolitano, Triglione nella Vastese e Della Penna, La Guardia, Piermattei e Baiocco nel Vasto Marina.
Il programma della quarta giornata. Mercoledì 25 settembre ore 15.00. Avezzano-Altinrocca, Civitella Roveto-Alba Adriatica, Francavilla-Pineto, Miglianico-Capistrello, Rosetana-Virtus Cupello, San Nicolò-River Casale, San Salvo-Torrese, Vasto Marina-Vastese (ore 18.30), Acqua&Sapone-Montorio
La classifica. Avezzano 9, San Nicolò e Capistrello 7, Alba Adriatica, Francavilla e Rosetana 6, Torrese 5, Miglianico, Montorio, Pineto e Vastese 4, Civitella Roveto, River Casale e San Salvo 3, Vasto Marina 2, Acqua&Sapone e Altinrocca 1, Virtus Cupello 0
Il prossimo turno. Quinta giornata, domenica 29 settembre ore 15.00. Alba Adriatica-Francavilla, Altinrocca-Civitella Roveto, Capistrello-Rosetana, Montorio-Miglianico, Pineto-San Salvo, River Casale-Acqua&Sapone, Torrese-Vasto Marina, Vastese-San Nicolò, Virtus Cupello-Avezzano