Nicola Gileno, ex dipendente del Consorzio industriale di Vasto, rivolge un interrogativo sull’inaugurazione di domani a Punta Penna. “Ho letto sull’invito che oltre all’intitolazione della strada verrà fatta l’inaugurazione di opere portuali. Ma tra gli organizzatori non vedo citato il Coasiv. I lavori chi li ha fatti? Da ex dipendente che per 30 anni ha lavorato come progettista in quell’ente, mi dispiacerebbe molto se il consorzio fosse stato tenuto volutamente da parte.
Credo che il consorzio industriale – che ha sempre lavorato per il porto – avrebbe meritato più considerazione, anche se oggi c’è un commissario e non si sa bene cosa succederà”.
Gileno, poi, indica alcuni punti cruciali nella zona di Punta Penna. “C’è un progetto – spiega – per una rotatoria nei pressi del primo svincolo per la zona industriale (nei pressi di Elettrocenter), così come quello per far arrivare la ferrovia direttamente sulla banchina. Sarebbero lavori fondamentali a servizio non solo delle aziende di Punta Penna, ma anche della Val di Sangro”.
Dal gemetra in pensione anche un pensiero rivolto alla Micoperi, la ditta che ha base operativa ad Ortona ed è stata impegnata nelle operazioni di recupero della Costa Concordia. “Per molti anni ho avuto rapporti di lavoro con loro, perchè effettuavano diverse operazioni a Vasto, tra cui anche il dragaggio. Sono una ditta davvero di primo livello e lo hanno dimostrato partecipando a questa complessa operazione”.