“Siamo distrutti dal dolore, questo è un bruttissimo colpo per tutti noi”. Sono le poche che Valerio Colleoni, segretario provinciale della Cisl di Lecco, riesce a pronunciare nelle ore successive alla tragedia che si è verificata nel pomeriggio sul tratto dell’A14 tra i caselli di Vasto Nord e Vasto Sud. Erano circa le 15 quando il furgone su cui viaggiavano sette iscritti al suo sindacato è precipitato nel burrone che costeggia l’autostrada, dopo l’esplosione di una gomma.
Per due di loro, Angelo Sala di 58 anni (che era anche volontario della Croce Rossa, insieme ad uno dei feriti) e Giandomenico Cesana di 62 anni, non c’è stato niente da fare. L’impatto contro gli alberi, che hanno frenato la corsa del mezzo, è stato violentissimo. I bagagli erano sparsi ovunque sul terreno circostante, anche a molti metri di distanza. Feriti gli altri 5 occupanti del Fiat Ducato. Due di loro, S.C. e R.E., sono ricoverati al San Pio da Pietrelcina di Vasto, M.G., che guidava al momento del tragico incidente, e V.A. sono stati trasportati all’ospedale di Lanciano. L’unica donna del gruppo, F.P. di 65 anni, è stata portata in eliambulanza a Pescara, dove è ricoverata in prognosi riservata.
Il primo ad intervenire nel luogo dove il Fiat Ducato si è incastrato tra gli alberi è stato un sansalvese, che stava lavorando in un suo terreno a poca distanza. Quando l’uomo ha sentito il forte rumore si è diretto verso l’autostrada. Ha prima chiamato telefonicamente i soccorsi e poi ha rotto i vetri posteriori del mezzo capovolto e ha cercato di prestare i primo aiuti, liberando i feriti dal mucchio di valigie che li stavano schiacciando. Non sono state poche le difficoltà per i soccorritori, a causa del terreno fortemente scosceso. Vigili del fuoco e sanitari hanno lavorato per diverso tempo, prima per recuperare i feriti e poi per portare via i due corpi senza vita.
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Il gruppo era diretto in Puglia, sul Gargano, dove la Cisl lombarda gestisce un campeggio, il Calenella (nelle immagini della fotogallery). “Un modo per offrire una vacanza a prezzi contenuti ai nostri iscritti e ai nostri pensionati”, spiega il segretario. Lo stesso gruppo che oggi pomeriggio era in viaggio verso la costa adriatica, vi era già stato a maggio, per effettuare i lavori di montaggio delle roulotte nell’area gestita dal sindacato in vista della stagione estiva. Una settimana di impegno volontario, a favore delle attività di quel sindacato di cui erano convinti appartenenti. Prima di scendere in Puglia erano stati in Toscana, dove c’erano altre due strutture operanti con la stessa modalità.
“E’ assurdo come l’impegno in un’attività di volontariato si sia trasformata in una tragedia”, riesce ad aggiungere il segretario Colleoni. Anche il sindaco di Lecco, Virgino Brivio, ha espresso il suo dolore per quanto accaduto. Tra l’altro l’autista del mezzo, G.M., è il papà di un assessore dell’amministrazione comunale lecchese.
Saranno i rilievi effettuati dagli agenti della polizia autostradale e le ulteriori indagini a ricostruire la dinamica del tragico incidente. Poi, una volta che il magistrato avrà dato il via libera, le salme dei due volontari potranno far ritorno nella loro terra.
Foto – Camping Calenella (Fg)
Camping Calenella (Fg)