Quando è tutto buio anche una piccola luce può riaccendere la speranza. Questo lo stato d’animo condiviso ieri dai lavoratori ex Golden Lady in occasione dell’assemblea in cui i rappresentanti sindacali hanno dato conto dell’incontro avuto al Ministero dello Sviluppo economico. Da Roma arriva una novità importante, dopo mesi di presidio davanti ai cancelli: il funzionario del Mise, Castano, secondo quando riferito da Rucci, Zerra e Schioppa, ha preso atto del fallimento delle esperienze Silda e New Trade e ha indicato in Golden Lady il soggetto che dovrà far ripartire il processo di riconversione.
Per questo a breve, probabilmente al massimo entro due settimane, ci sarà un nuovo tavolo a cui parteciperanno i rappresentanti dell’azienda di Nerino Grassi. E’ dall’azienda di calze, che ha chiuso lo stabilimento di Gissi per spostarsi in Serbia, che dovrà ripartire la riconversione. Ma non c’è tempo da perdere, perchè per molti lavoratori che erano passati alla Silda restano solo 10 mesi di mobilità, visto che il primo anno è stato “bruciato” e ne hanno usufruito anche a luglio e agosto. Un aspetto, quello degli ammortizzatori sociali, che ha creato qualche malumore tra i lavoratori. “E’ uno dei punti che con l’esposto abbiamo chiesto di verificare”, hanno ribattuto i sindacalisti.
C’è un minimo di speranza ma anche tanta tensione. Perchè di colpi di scena, sempre in negativo per i lavoratori, qui ce ne sono stati molti. E inizia a subentrare anche la stanchezza per le tante settimane passate in presidio. “Ma non ci arrendiamo. Questo è il momento di tenere duro”, dicono i lavoratori. Prossimo appuntamento a Roma. I rappresentanti sindacali e le istituzioni saranno al tavolo ministeriale. Le lavoratrici e i lavoratori saranno fuori a far sentire forte la loro voce.
Foto – Assemblea ex Golden Lady 19 settembre
Assemblea ex Golden Lady 19 settembre