E’ stato fatto brillare ieri in mare l’ordigno presumibilmente risalente alla seconda guerra mondiale. Era stato rinvenuto durante la stagione balneare nel tratto di mare antistante la costa di Casalbordino e la Guardia Costiera aveva attivato le procedure necessarie allo svolgimento delle operazioni in condizioni di sicurezza.
“L’ordigno – spiega una nota del Circomare di Vasto-, contenente ancora esplosivo e quindi potenzialmente pericoloso, è stato opportunamente imbracato e trasferito in zona di sicurezza dai palombari del Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Ancona competente per territorio e, successivamente, fatto brillare in un idoneo punto individuato a circa due miglia dalla costa mediante il posizionamento sullo stesso di una cosiddetta “contro carica” esplosiva”.
Le operazioni si sono svolte con successo ed in totale sicurezza sotto il coordinamento e con l’assistenza logistica della Guardia Costiera di Vasto, grazie all’impiego di sette militari e di due unità navali (la motovedetta CP517 ed il battello GC B) che hanno inoltre collaborato alle operazioni di messa in sicurezza del tratto di mare interessato alle operazioni di brillamento.
I Nuclei S.D.A.I. sono Reparti Operativi della Marina Militare dislocati sul territorio che hanno tra i compiti istituzionali proprio l’intervento d’urgenza su ordigni esplosivi residuati bellici in mare e lungo la battigia.