E’ stata una mattinata agitata in Municipio a Vasto. Un cittadino vastese si era recato presso gli uffici comunali per chiedere un sostegno economico per la sua famiglia, forse anche una casa popolare. Ma non lo ha fatto presentandosi all’ufficio competente e compilando una domanda, bensì andando direttamente verso l’ufficio del sindaco Luciano Lapenna, al primo piano di palazzo di città.
Le richieste dell’uomo nei confronti del sindaco si sono fatte pressanti, sono volate parole grosse e persino minacce rivolte a Lapenna. Non era la prima volta che l’uomo si presentava in Comune per avanzare le sue richieste con fare minaccioso. Questa mattina, però, l’esasperazione dovuta alla critica situazione economica gli ha fatto superare il limite.
Dopo aver inveito pesantemente contro il primo cittadino, l’uomo ha cercato anche di aggredirlo fisicamente, stoppato (in base a quanto riferiscono fonti municipali a ZonaLocale.it) da alcuni dipendenti comunali che si trovavano sul posto. Sono poi intervenuti gli uomini della polizia municipale e i carabinieri per riportare la situazione alla normalità.
Lapenna preferisce non commentare: “Avete già scritto tutto”, si limita a dire.
“Putroppo di questi tempi, con la crisi che colpisce pesantemente le famiglie – commentano dagli uffici comunali – capita spesso di assistere ad episodi di esasperazione nei confronti di chi amministra la città”.