Il pittore vastese “Pierre de la Ville”, da anni residente a Villalfonsina, in occasione della ricorrenza del Beato Angelo, espone a Furci nel centro storico, con il patrocinio del Comune di Furci. L’artista, fin da giovane attento interprete del dramma del suo tempo, si rifugia nel suo naturalismo inteso come tendenza alla rappresentazione obiettiva della realtà, assume valore di categoria eterna, riferibile a diversi momenti artistici.
La sua continuazione e il suo sviluppo del realismo, si rivelano sulla tela con forme e colori forti, la sua visione artistica è fatta di passione, la cui visione rigetta a priori la dimensione metropolitana. Tuttavia, pur derivando dal realismo, l’esigenza di verità e di sincerità espressiva di Pierre, si evidenzia nel contesto razionale del momento. L’amore per la natura, con il suo linguaggio vero e proprio, lo proiettano tra il gruppo di artisti puri e romantici.