Non bastavano i furti a ripetizione a minare la tranquillità di chi svolge il proprio lavoro. Ora arrivano anche le minacce da parte dei clienti. Sabato scorso, poco prima dell’orario di chiusura, ci sono stati attimi di tensione al supermercato Conad di Via Alfieri. Un punto vendita in passato bersagliato dai malviventi, fino allo scorso gennaio un uomo armato di coltello che si era fatto consegnare 2500 euro fu rincorso in strada da una dalle cassiere.
A raccontare quanto accaduto sabato sera sono state le stesse dipendenti del punto vendita. Un uomo era stato individuato mentre si aggirava tra gli scaffali nascondendo prodotti alimentari sotto i vestiti. Era già noto al personale perchè in altre occasioni aveva tentato dei furti, pare riuscendo a portar via generi alimentari.
Mentre era sotto l’occhio delle telecamere è partita la chiamata ai carabinieri, che si sono portati prontamente sul posto. Alla vista dei militari il giovane ha desistito allontanandosi in tutta fretta, proprio mentre a una delle casse si avvicinava una coppia. Forse per un malinteso, sentendosi chiamata in causa anche lei, la cliente avrebbe reagito a muso duro, chiedendo conto a una delle cassiere di un presunto cenno fatto a un militare di pattuglia nel frattempo entrato nel market.
La donna si è alterata non poco, arrivando a minacciare esplicitamente la cassiera. Minacce pesanti, sentite anche dalle altre persone che erano in coda e che avrebbero confermato quanto udito. Una reazione che ha lasciato di stucco tutti i presenti, già preoccupati per quanto era accaduto. La dipendente del supermercato è tornata a casa gravemente intimidita e spaventata, preoccupata per quanto potrebbe accaderle. La presenza dei carabinieri ha scongiurato il peggio, ma davanti all’aumento dei furti nei market, oltre alla merce, sono sempre più nel mirino anche le cassiere. Che, se vedono il ladro, vero o presunto, sono quasi costrette a far finta di niente se non vogliono finire nei guai.