Dopo 7 anni è stata riaperta alla circolazione il tratto della strada provinciale 216 che collega Atessa a Casalbordino. Era stato interdetto alla circolazione nel settembre 2006, a causa di frane e smottamenti che avevano gravemente danneggiato la carreggiata. Erano presenti il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il Vice Presidente e Assessore alla Viabilità, Antonio Tavani, l’Assessore regionale Luigi De Fanis, i Sindaci dei Comuni di Atessa e Casalbordino, Nicola Cicchitti e Remo Bello, i Consiglieri provinciali Federico Fioriti e Giovanni Staniscia, la Polizia Municipale e il Comando dei Carabinieri di Atessa oltre ad altre autorità. La cerimonia si è svolta presso la chiesetta di Madonna a Mare, al bivio per Casalbordino – Casalanguida.
La chiusura dell’arteria, strategica per i collegamenti tra Atessa e Casalbordino, nei sette anni ha causato davvero molti disagi a studenti e lavoratori che ne usufruivano quotidianamente, poiché strada di riferimento per quella zona. La Provincia, nel corso degli anni ha realizzato opere importanti lungo l’intera tratta stradale per 1 milione e 430mila euro al fine di consentire la riapertura al traffico del tratto stradale: si è trattato essenzialmente di interventi puntuali finalizzati alla sistemazione degli smottamenti presenti e al consolidamento del corpo stradale.
“Oggi, dopo sette anni, riconsegniamo ai cittadini di questo comprensorio un’arteria strategica per assicurare i collegamenti tra Atessa e Casalbordino – sottolinea Di Giuseppantonio -. Seppur con drammatiche difficoltà economiche e ben 2000 km della cui manutenzione riusciamo ad occuparci con fatica, siamo riusciti a portare a termine i lavori e a mettere in sicurezza questo tratto stradale. Ora è il momento di aprire una vertenza con il Governo per l’emergenza viabilità della nostra Provincia, la situazione è insostenibile e senza risorse economiche adeguate non riusciamo a garantire un servizio ai cittadini”.
Una notizia che farà certamente piacere ai cittadini dei comuni interessati. Tante altre, purtroppo, sono le situazioni di criticità nella rete viaria della provincia di Chieti. In molti comuni del Vastese ci sono strade che ogni giorno vengono percorse da lavoratori e studenti pendolari ma sono più simili a mulattiere che a strade degne di questo nome. L’auspicio è che dopo questo intervento ce ne siano altri nei luoghi dove ogni giorno che passa circolare diventa più difficile.