Negli uffici del piano terra già ieri mattina si era tornato a lavorare. Nonostante le finestre spaccate dal fuoco e le tapparelle sciolte dal calore. Nel condominio Miramare, in cui vivono 35 famiglie, quello della scorsa notte è il quarto episodio inquietante nel giro di pochi mesi: due incendi d’auto, poi i sassi tirati contro i vetri di una vettura, i garage forzati e danneggiati. I residenti di via Casetta non dormono sonni tranquilli.
E’ stato uno di loro, alle due del mattino, a lanciare l’allarme, chiamando il 115 e invitando i condomini a uscire dalle loro case: “Ho visto che le fiamme erano altissime e molto vicine ai tubi del gas. Ho pensato che rischiava di esplodere tutto. Per questo siamo usciti per strada in piena notte e ci siamo allontanati”. I residenti che hanno gli appartamenti lungo la scala A, minacciata dal rogo, sono scappati attraverso i garage. Poi i vigili del fuoco hanno spento l’incendio ed evitato il peggio.
La conta dei danni è nell’ordine delle migliaia di euro: della Lancia Phedra di un commerciante vastese rimane solo la carcassa, ingenti danni anche alla Mercedes Classe A di un direttore di banca e allo scooter Piaggio Scarabeo di un infermiere, oltre che alle finestre degli uffici del piano terra, mentre le fiamme e il calore sono arrivati ad annerire la parete esterna del palazzo fino al quarto piano.
Le indagini della polizia sono solo all’inizio. Gli investigatori vogliono capire se i quattro inquetanti episodi sono legati tra di loro.
Foto – Inferno di fuoco in via Casetta
Due auto e un motorino a fuoco. Un lampione sciolto dal calore. Le fiamme fino alle finestre del quarto piano del palazzo. Stanotte un furioso incendio di natura dolosa è stato spento dai vigili del fuoco in via Casetta, una traversa di via Ciccarone.