Un pellegrinaggio in bici per chiedere a Padre Pio il lavoro. Un’occupazione per i giovani che non ce l’hanno, per i precari, per chi è in cassa integrazione e per coloro che sono rimasti senza lavoro. Sono partiti stamani in bici da Vasto per arrivare a San Giovanni Rotondo. Lo avevano fatto anche nel 2011 e nel 2012.
Ma quest’anno la pedalata di fede ha un significato particolare. Una volta giunti a destinazione, Antonio Grimaldi, assicuratore vastese, Carmine Vinciguerra e Michele Della Penna, lavoratori cassintegrati, rivolgeranno a San Pio una preghiera per tutte le famiglie che hanno seri problemi economici.
Al momento della partenza dal piazzale antistante l’ospedale di Vasto, dedicato al Santo di Pietrelcina, una foto davanti alla statua di Padre Pio e poi Grimaldi spiega che “è un pellegrinaggio in bicicletta per coloro che non hanno lavoro o che lo hanno perso e hanno serie difficoltà di sopravvivenza”. E per “i precari e i lavoratori in cassa integrazione, come noi”, aggiunge Vinciguerra. “E’ anche una pedalata in preparazione della fiaccolata del giorno 14”.
Foto – Vasto-San Giovanni Rotondo, pellegrinaggio in bici per il lavoro
Chiederanno l’intercessione di Padre Pio a favore di disoccupati, cassintegrati e precari i tre cicloamatori vastesi partiti stamani per un pellegrinaggio in bici fino a San Giovanni Rotondo.