Quattro multe da 400 euro. Sono state comminate dalla polizia ai titolari di altrettanti locali di Vasto sprovvisti di apparecchio per la misurazione del tasso alcolemico. Cinquanta agenti sono stati impegnati nei giorni scorsi nei servizi di controllo straordinario del territorio condotti dagli agenti del Commissariato e della stradale di Vasto insieme ai rinforzi provenienti da Chieti e Pescara.
L’operazione è scattata il 26 agosto ed è andata avanti per tre giorni “nell’arco delle 24 ore, senza soluzione di continuità”, spiega Cesare Ciammaichella, vice questore di Vasto.
Disposti dal questore di Chieti, Filippo Barboso, pattugliamenti, verifiche, perquisizioni e posti di blocco hanno consentito di identificare 388 persone, elevare 32 multe per violazione del codice della strada e controllare i night della zona.
Il bilancio dell’operazione – E’ Ciammaichella a stilare il bilancio dell’operazione: “Nei giorni 26,27 e 28 Agosto, su tutto il territorio vastese e nelle zone limitrofe, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore di Chieti”. L’operazione è stata eseguita in “collaborazione di personale della Questura di Chieti, delle unità operative provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, nonché del personale del Commissariato e della Polizia Stradale di Vasto.
I servizi si sono susseguiti nell’arco delle 24 ore senza soluzione di continuità.
Le pattuglie inizialmente hanno intensificato l’attività di controllo del territorio perlustrando le vie cittadine, con particolare attenzione nei luoghi dove è maggiore la concentrazione di banche e attività commerciali.
Successivamente sono state distribuite nei punti nevralgici della città, in quelle aree urbane particolarmente sensibili ad episodi di illegalità.
Alcune pattuglie sono state dislocate in Vasto città e in Vasto Marina, mentre altre pattuglie hanno costituito un presidio mobile sulla statale 16, tra Vasto e S.Salvo.
Non sono mancati controlli anche nel territorio comunale di San Salvo.
I servizi effettuati, mirati al contrasto della criminalità diffusa, alla repressione e prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona, alla presenza illegale di cittadini stranieri sul territorio, alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, al contrasto delle violazioni delle norme del codice della strada.
Complessivamente sono stati impiegati, nei vari turni di lavoro, oltre 50 operatori della polizia di Stato.
Particolare attenzione è stata rivolta al controllo degli esercizi pubblici e dei night club con i relativi avventori.
Nel corso del servizio sono stati controllati 10 esercizi pubblici che davano maggiori motivi di accertamento.
In 4 locali è stata rilevata la mancanza dell’apparecchio per il controllo del tasso alcolemico, diventato obbligatorio dal novembre 2010.
I titolari di esercizi pubblici e locali di intrattenimento, che restano aperti oltre la mezzanotte, devono infatti essere dotati di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico per i clienti che vogliono conoscere il proprio stato di idoneità alla guida.
Il provvedimento, introdotto dal nuovo codice della strada, interessa bar, ristoranti, pub, pizzerie, osterie, agriturismi, discoteche e alberghi.
A tal proposito sono state elevate quattro sanzioni amministrative pari a 400 euro ciascuna.
Sono stati controllati due night-club ubicato tra Vasto e S. Salvo.
Tra gli avventori una donna straniera, identificata per R.S. di anni 32, risultava avere un provvedimento di rintraccio per espulsione, pertanto è stata accompagnata negli uffici del commissariato per i provvedimenti del caso e poi alla frontiera per il rientro nel paese di origine.
Durante il servizio sono state identificate in totale 388 persone, di cui 36 con pregiudizi penali, molti dei quali residenti in altre regioni del sud, 29 cittadini stranieri di cui 5 extracomunitari.
Sono stati inoltre controllati 147 veicoli, 21 persone sottoposte alla detenzione domiciliare e 5 sottoposte alla sorveglianza speciale.
Sono state eseguite 4 perquisizioni tra personali e domiciliari.
Sul fronte del contrasto della violazione al codice della strada, sono state elevate 32 contravvenzioni.
I servizi straordinari, specificatamente improntati alla prevenzione delle attività illecite, hanno determinato un immediato calo dei fenomeni di microcriminalità nonché una evidente diminuzione degli incidenti stradali nel territorio urbano e nel territorio extraurbano.
E’ bene inoltre precisare – afferma Ciammaichella – che questi servizi alimentano le banche dati dei sistemi interforze contribuendo notevolmente a implementare quelle informazioni che si dimostreranno utili nel tempo”.