Si trovano nei laboratori dell’Istituto medico legale di Roma i campioni di materiale biologico prelevati dal corpo senza vita di Patryk Sobczak. Ci sono ancora importanti domande senza risposte alla tragica morte del 23enne polacco residente a Rocca San Giovanni, investito da un’auto nel parcheggio della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume, a Vasto Marina. Una su tutte: perché il ragazzo era disteso davanti alla Fiat Croma che lo ha travolto?
“A metà settembre dovrebbero arrivare i risultati degli esami tossicologici”, spiega a ZonaLocale.it Pietro Falco, l’anatomopatologo che ha eseguito l’autopsia e inviato i campioni di sangue, urine e bile all’Istituto medico legale di Roma, dove “sono stati disposti esami di primo e secondo livello. Quest’ultimo serve a confermare i risultati delle prime analisi e a dar loro affidabilità e valore legale”.
Sul luogo in cui, il 9 agosto, al termine della Notte Rosa di Vasto Marina, si è spezzata la vita di Patryk gli amici hanno lasciato un mazzo di fiori e una toccante lettera di commiato. La famiglia ha chiesto pubblicamente a chiunque abbia visto Patrik o sappia cosa è accaduto di dare una mano alle indagini.
La notizia del 23 agosto – Un delicato messaggio d’addio per l’amico che non c’è più firmato Elisa, Tanya, Gianni, Claudia, Manuel e Hubert. Lo hanno lasciato attaccato ad un mazzo di rose bianche, nel luogo dove Patryk Sobczak è morto all’alba del 9 agosto scorso. Una vicenda ancora irrisolta e sui cui i carabinieri della Compagnia di Vasto, coordinati dal magistrato Giancarlo Ciani, stanno effettuando minuziose indagini.
Le frasi scritte dai ragazzi sono il ricordo di chi con Patryk, 22enne di origine polacca ma residente da anni a Rocca San Giovanni, ha condiviso tante esperienze. “Non vogliamo dilungarci, perchè ce ne sarebbe da scrivere, da raccontare, di parlare. Sappiamo solo una cosa, che non ti dimenticheremo mai. Solo tu puoi sapere, ma tutto verrà fuori“.
Tutto verrà fuori. Una frase che riporta al punto ancora irrisolto della tragica vicenda. Che ci faceva il giovane steso sull’ex tracciato ferroviario davanti alla Croma che poi lo ha travolto? C’è un vuoto di un paio d’ore nelle ultime fasi della vita di Patryk. Alle 3.30 era ancora in giro per Vasto Marina a divertirsi durante la Notte Rosa. Poi è finito, senza portafogli, senza documenti nel luogo dove ha poi fatalmente perso la vita. Nei giorni scorsi anche la famiglia ha rivolto un appello pubblico affinchè chi sappia qualcosa collabori. Vogliono sapere perchè Patryk è morto. Lo vogliono sapere anche i giovani di Rocca San Giovanni. Una domanda a cui le indagini dovranno dare una risposta.