Erano tre le proposte pervenute al Comune di Vasto per il Vasto film festival 2013. Lo si evince da un documento in cui sono messe nero su bianco i motivi in base ai quali l’organizzazione dell’evento è stata assegnata alla Meta srl di Treglio.
E’ la relazione firmata dal dirigente del settore Turismo, Lino D’Annunzio, a riassumere per sommi capi gli altri due progetti, scartati dall’amministrazione comunale.
Il primo è dell’associazione The dreamers di Vasto, che già negli scorsi anni aveva organizzato la rassegna cinematografica. Secondo la relazione del dirigente comunale, erano previsti: “Una rassegna di film di livello in un spirito sobrio e popolare volto a garantire almeno la continuità dell’evento; la completa gratuità delle proiezioni e la distribuzione di biglietti presso tutte le attività alberghiere; lo svolgimento della rassegna solo presso l’Arena alle Grazie, in tutte e cinque le serate, con doppio spettacolo; film di tutti i generi, a tema, e per ragazzi; non potrà essere garantita la quantità, la qualità e lo spessore artistico degli ospiti degli ultimi anni; non più interviste fiume tra ospiti e giornalisti, ma solo qualche scambio di battute e domande dal pubblico; più contatto con la gente, con una passerella all’interno dell’arena; costo, chiavi in mano, di 60mila euro comprensivo di Iva. A carico dell’associazione andranno: produzione, organizzazione e direzione artistica; spese di personale e servizi; allestimenti, impianti tecnici e proiezioni; materiale grafico, tipografico e serigrafico; ospitalità e rimborsi spese artisti. Inoltre, l’associazione, in collaborazione con la multisala Il Corso di vasto curerà: autorizzazione di tutte le proiezioni; diritti Siae; manifesti pubblicitari film; disponibilità delle sale della Multisala Il Corso in caso di pioggia”.
L’altra proposta è dello Studio Comin di Roma, che “propone – si legge nel documento – come tema del Vff La Commedia, ovvero Ridere ci salverà? Rassegna di film comici, la commedia brillante e soprattutto la gloriosa commedia all’italiana. Propone una piccola rassegna da dedicare all’attore Lino Banfi che potrebbe essere l’ospite dell’ultima serata mentre Ricky Tognazzi e Simona Izzo potrebbero essere gli ospiti di altre serate. Pensa, altresì, di presentare attori più giovani, ma comunque noti al grande pubblico e di invitare giornalisti e critici quali Laura delli Colli, Marco Giusti, Antonello Sarno, Max Lazzari e Gloria Satta. Lo Studio Comin si occuperà inoltre di: allestimenti in due luoghi, fornitura service audio video, schermi, luci; reperimento film da proiettarsi in dvd; cache degli artisti; promozione carta stampata, online e televisiva. Non sono contemplati e, quindi, sicuramente a carico del Comune: costi hotel, pranzi e/o cene, pernottamento attori, accompagnatori e staff tecnico e artistico; spese per hostess e security, palcoscenici, diritti Siae, transfer degli artisti, manifesti. Il costo totale è di 50mila euro (Iva esclusa)”.
La relazione descrive poi analiticamente tutta la proposta della Meta srl (inizialmente era anche previsto che il Premio Città del Vasto fosse assegnato dal pubblico tramite internet, attraverso la pagina social dell’evento).
Quindi le motivazioni della scelta, ricaduta sulla società di comunicazione di Treglio: “Tale ultima proposta, a cura della società Meta srl, è quella maggiormente completa e meglio articolata. Inoltre presenta una struttura ben diversa da quella degli anni scorsi con elementi di innovazione da non trascurare. La proposta, pur lievemente superiore alle altre per la parte economica, non prevede però altri oneri a carico dell’amministrazione comunale, se non per le sedie eventualmente da dislocare sulla location prevista sulla spiaggia di Vasto Marina. Non va inoltre sottaciuta la figura del direttore artistico Vittorio Giacci, critico cinematografico di livello internazionale che ha rivestito e riveste ruoli di primissimo piano nel mondo del cinema e che costituisce un sicuro elemento di garanzia e successo della manifestazione”.