Da un’imprenditrice vastese, Annarita Racano, riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni sulla 18^ edizione del Vasto film festival.
“Vorrei riferirmi al primo sorriso del Vasto Film Festival.
E’ vero, ci sono molti motivi per non essere contenti ma almeno durante l’estate il Sindaco di Vasto ed i suoi collaboratori potrebbero essere anch’essi meno seriosi e dare ai vastesi, attraverso il Film festival, un po’ più di allegria!!!
Ma possibile che per il Sindaco di Vasto la cultura deve essere fondata su lacrime, sudore e sangue? Ma perché tanta tristezza? La cultura Italiana non è mai stata un fenomeno d’elite, ma un fenomeno popolare.
Ma, insomma, già abbiamo tanti problemi ci mancava solo il cilicio di questo film festival per ammosciarci ulteriormente.
Qualcuno ha detto: Non si poteva fare di più, non ci sono soldi!
Ma chi l’ha detto che servono solo più soldi per arrivare al popolo di Vasto ed ai suoi turisti?
Ma chi l’ha detto che il cinema popolare è costoso?
Ma chi l’ha detto che il cinema se non è noioso e foriero di sbadigli, non è buon cinema?
Mi viene da sorridere quando sento discorrere di cinema i colti amministratori che stentano nell’azzeccare persino il periodo ipotetico.
Faccio una proposta per il prossimo anno:
1° serata) un film con Alberto Sordi Detenuto in attesa di giudizio ed a chiusura un bel dibattito sulla giustizia in Italia
2° serata) un film con Tognazzi Il Vizietto ed a chiusura un bel dibattito sull’omofobia
3° serata) un film di ciprì e maresco “lo zio di Brooklyn” ed a chiusura un bel dibattito sul degrado delle città
4° serata) un film di Pasolini Mamma Roma ed a chiusura un bel dibattito sull’attuale condizione femminile in Italia.
e per chiudere il film festival un film con Totò I tartassati ed a chiusura un bel dibattito sull’avidità.
E l’ospite d’onore famoso di ogni serata chi lo paga?
L’ospite d’onore, a condizione che passi almeno una giornata nei “posti dell’anima” della nostra Vasto, sarà pagato in parte dal Comune ed in parte dagli operatori turistici che traggono vantaggio certo dal Film Festival di Vasto”.