“Secondo l’interpretazione che ho letto, pare che la moglie del sindaco debba fare solo la casalinga”. E’ la replica di Luciano Lapenna, sindaco di Vasto, alle polemiche sulla presenza della sua consorte, Bianca Campli, nella giuria del Vasto film festival 2013, composta da Paolo Micalizzi, Anna Maria Di Paolo, Nicola Ranieri e, appunto, l’ex professoressa dell’Istituto d’arte Palizzi di Vasto, che figura nell’elenco degli autori della casa editrice Meta srl, che ha organizzato il Vasto film festival 2013: http://www.metaedizioni.it/gli-autori/bianca-campli/
Tensioni e risposte stizzite non sono mancate nella conferenza stampa convocata per tracciare un bilancio della 18^ edizione del Vff. Al briefing hanno preso parte, oltre al primo cittadino, l’assessore al Turismo, Vincenzo Sputore, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, il direttore artistico, Vittorio Giacci, il responsabile della Meta srl, Lino Olivastri, e il presentatore, Andrea Pressenda.
“Mi è dispiaciuto leggere cose di cattivo gusto”, ha risposto Lapenna alla domanda specifica sulla presenza di sua moglie nella giuria. “Bianca è stata per 15 anni insegnante dell’Accademia dell’immagine dell’Aquila, attualmente cura un corso di storia dell’arte e linguaggio cinematografico presso l’Università delle Tre Età di Vasto ed è riconosciuta come persona qualificata nel settore. Sono orgoglioso di avere al mio fianco una donna come lei. Se mette a disposizione la sua competenza, mi pare esagerato quello che si dice in questa città. Secondo l’interpretazione che ho letto, pare che la moglie del sindaco debba fare solo la casalinga”.