Se Regione e Provincia, dopo un anno e mezzo, non sono capaci di riparare la frana sulla strada provinciale Castiglione Messer Marino-Montazzoli, i consiglieri regionali e provinciali si dimettano in massa, facendo cadere entrambe le amministrazioni. Il tutti a casa viene invocato dalle popolazioni dell’Alto Vastese, che domani protesteranno contro l’immobilismo delle istituzioni e l’abbandono delle zone interne.
Il manifesto della protesta – Dopo un anno e mezzo dall’evento franoso che ha investito al Km 5 la SP152, tra Castiglione e Montazzoli, nulla è stato fatto, solo PROMESSE, CHIACCHIERE e
PRESE IN GIRO, con centinaia di migliaia di euro che a rotazione venivano fatti comparire e sparire nel giro di pochi giorni da ILLUSIONISTI di turno!
La frana sulla SP152 è solo la punta dell’iceberg dello stato di abbandono in cui versa il sistema viario dell’Alto Vastese. Le strade che collegano Castiglione con Schiavi, Fraine, Torrebruna e Montazzoli stanno diventando poco più che mulattiere. Non c’è bisogno di un veggente per prevedere, tra pochi mesi, l’ulteriore interrruzione del collegamento con Montazzoli a causa del definitivo crollo del ponte, dopo sant’Egidio, che si sta sgretolando giorno dopo giorno sotto l’indifferenza di tecnici e politici provinciali. Chi risarcirà i cittadini per un’ulteriore interruzione dell’arteria che tiene in vita i paesi montani?
Abbiamo assistito al piagnisteo “a domicilio” dei nostri governanti sulla mancanza di fondi o alla promessa di ingenti stanziamenti che per INCAPACITA’ o NEGLIGENZA sono rimasti chiusi nei cassetti dei ministeri o della Regione. I soldi ci sarebbero ma vengono spesi male: che fine hanno fatto i 627.000 euro stanziati per l’adeguamento della galleria “LA CIVETA”, la più lunga della provincia di Chieti, i cui lavori, che sarebbero dovuti finire a FEBBRAIO 2013, sono stati subito interrotti rendendo il transito ancora più pericoloso, con la costante mancanza di illuminazione e con flussi di acqua che sgorgano dalle volte?
E’ arrivato il momento di dire BASTA !
Venerdì 23 c.m. nel pomeriggio, a Chieti, ci sarà il Consiglio Provinciale in cui verrà discusso un ordine del giorno per chiedere, o meglio, richiedere al Presidente Di Giuseppantonio di intervenire pressola Regione affinché si trovino i fondi necessari per la sistemazione delle strade dell’Alto Vastese e per la messa in sicurezza dei tratti a rischio sulla SP 152. Non possiamo continuare ad essere considerati CITTADINI DI SERIE B!
Per questi motivi, durante l’assemblea pubblica tenutasi nel Comune di Castiglione M.M., è stato deciso, all’unanimità, di mobilitarci in un
PRESIDIO DI PROTESTA
per VENERDI’ 23 dalle 9,00 alle 13,00, prima del Consiglio Provinciale, sul luogo simbolo del degrado delle strade montane, al Km 5 della SP. 152 per
CHIEDERE
un impegno concreto al Presidente della Provincia e a tutto il Consiglio, come ultimo atto, prima che avverà lo svuotamento di tutte le funzioni delle Province, per riuscire a trovare una SOLUZIONE DEFINITIVA alle criticità del nostro sistema viario.
Sarà una corsa contro il tempo perchè la Regionetra pochi mesi andrà in amministrazione ordinaria e non avrà più margini di manovra.
Se invece,sia il Consiglio Provinciale che quello Regionale, ritenessero di non essere in grado o di non voler porre rimedio ad anni di abbandono, per noi l’unica forma di RISARCIMENTO non potrà che essere quella delle DIMISSIONI in massa dei Consiglieri, con le cui indennità riusciremmo sicuramente a tappare qualche buco!