Giuseppe Lapergola, più comunemente conosciuto come Giupy, e Lucia Falcucci, sono due giovani dell’oratorio salesiano di Vasto. Da qualche anno, hanno iniziato una bella relazione di coppia e la vivono con gioia e profondo amore, nello spirito salesiano e sempre al servizio “in coppia” nell’ambiente oratoriano, all’interno della cornice più vasta del Movimento Giovanile Salesiano. Insieme hanno deciso di partecipare e vivere in coppia l’esperienza del Confronto MGS Italia.
Giupy e Lucia, perchè una giovane coppia da Vasto, decide di partecipare al confronto MGS a Torino?
G: In realtà non è che ci abbiamo pensato molto, ci è stata fatta la proposta e subito abbiamo deciso di partecipare anche perchè sapevamo che si sarebbe svolto a Torino. E quale miglior occasione per conoscere i luoghi in cui è vissuto il grande don Bosco, vivendo l’esperienza in coppia!
L: E’ proprio vero, anche se siamo solamente a metà dell’esperienza, mi rendo conto di quanto sia bello poter vivere quest’esperienza in compagnia di Giupy. Sicuramente venire in questi posti da sola sarebbe stata un’esperienza impoverita.
Nella giornata di oggi, abbiamo avuto la possibilità di visitare i luighi in cui è vissuta Madre Mazzarello, cofondatrice dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice; voi che arrivate da un’esperienza con i Salesiani di Don Bosco, provate le stesse emozioni che avete provato ieri durante la visita nella città di Torino?
G: Non conoscevo quasi per nulla la storia e la vita della Santa Maria Domenica Mazzarello. La cosa che più mi ha affascinato è stato il vedere come due vite parallele convergono poi verso un fine comune, che è quello della salvezza dei giovani. Proprio come nella vita di don Bosco, anche in quella di Maria Domenica è possibile leggere come tratto caratteristico la semplicità fin dalla prima giovinezza.
L: E’ emozionante vedere come Dio opera nelle vite di ognuno di noi; proprio come diceva Giupy, due storie che poi si intrecciano e danno vita ad una storia ultra-centernaria, come quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un’intuizione geniale e unica allo stesso tempo semplice e costante nel tempo.
Anche se siamo solamente a metà del Confronto, avete già qualcosa che vi portate nel cuore e vi potrà essere utile nel ritornare a Vasto e, in particolare, nel vostro oratorio di appartenenza?
G: Sicuramente l’emozione provata a primo impatto, che è un’emozione che si ripete ogni volta che ho la possibilità di vivere esperienze con il Movimento Giovanile Salesiano. L’allegria e l’enorme gioia, che sono la colonna sonora di quest’esperienza mi sarà sicuramente utile di ritorno nel mio gruppo degli Amici Domenico Savio. Non è una gioia che nasce dal puro divertimento, essa proviente direttamente da Gesù, che ci ha permesso e ci permette di vivere questi giorni insieme, radunati nel Suo nome. Testimoniare questa gioia di ritorno a casa, è quello che più desidero e che certamente farò a partire da ora e, ancor di più, quando rientrerò a Vasto. Inoltre anche questo fantastico kit, contenente maglia, zaino, penna ed il cappello della GMG di Rio!
L: Sicuramente riporterò la gioia dell’aver conosciuto altri ragazzi provenienti da tutta Italia, e l’aver capito che tutti viviamo ed educhiamo i nostri ragazzi con lo stesso obiettivo, le stesse idee e lo stesso carisma: quello salesiano!
Aurelio Marinelli