L’analisi dei debiti è impietosa: un buco da 22 milioni e mezzo di euro. A rivelare i conti in rosso del Consorzio di bonifica Sud di Vasto è il presidente del collegio dei revisori dei conti, Raffaele Felice: “Il bilancio consuntivo del 2012 non è stato presentato, come pure quello preventivo relativo al 2013. E, intanto, le perdite accertate sono di molto superiori alle diverse cifre esposte e comunicate alla stampa: solo la gestione Marchetti (2010-2012) ha prodotto, come da bilanci ufficiali, 11,9 milioni contro il deficit di 10.6 milioni della precedente gestione Torricella, per cui alla data del 31 dicembre 2012 il deficit totale ammonta a 22,5 milioni. Tale somma – afferma Felice – è destinata ad aumentare, in quanto la gestione Marchetti risulta ancora essere negativa, nonostante le false illusioni raccontate in questi mesi.
Purtroppo – sottolinea il presidente dei revisori – una simile, disperata situazione porterà un futuro denso si nubi e problemi di non facile soluzione. I danni non potranno ricadere solo sulla contribuenza dell’ente e sulla collettività”.
Felice invoca “drastiche misure” che “devono essere adottate con la massima celerità, se si vuole fare almeno un tentativo di salvataggio ed estirpare un cancro che avanza sempre con maggiore velocità e che porterà solo altri danni nei confronti degli agricoltori, dei dipendenti, dell’erario, dell’Inps, dei fornitori, delle imprese”. Secondo il presidente del collegio dei revisori, serve “un autorevole e immediato intervento delle competenti autorità, con invito alle forze politiche di Vasto di prenderne visione e collaborare per una soluzione positiva del problema, che riguarda tutti gli agricoltori del territorio, ed essere pronti, con gente nuova e preparata, alla gestione del consorzio anche in considerazione delle nuove sfide da affrontare, per i nuovi compiti che la Regione ha deciso di assegnare ai consorzi e anche per evitare che un domani la diga di Chiauci passi sotto il controllo della Regione Molise, se la gestione dell’ente non subirà alcun cambiamento”.