Il gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, ha convalidato l’arresto delle due donne rumene accusate di rapina ai danni di un ottantacinquenne disabile. Le indagate restano in carcere.
L’udienza – E’ fissata per stamani l’udienza di convalida dell’arresto delle due donne rumene accusate di aver ingannato e derubato a Vasto un uomo di 85 anni. Le indagate compariranno dinanzi al giudice per le indagini preliminari, che dovrà decidere se devono rimanere nel carcere femminile di Chieti. L’ipotesi di reato è rapina impropria in concorso.
La notizia di ieri – Si erano introdotte nel suo appartamento facendogli credere di voler avere un rapporto sessuale con lui per poi derubarlo. La vittima è un 85enne sordomuto di Vasto. Le due malfattrici sono rumene, L.E. di 20 anni e B.R.D. di 32 anni. La loro azione criminosa è durata ben poco, perchè sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile.
Ieri, all’ora di pranzo, le due donne si sono presentate nell’appartamento dell’anziano. Quando questi ha aperto la porta, le due donne gli hanno fatto credere di voler avere un rapporto sessuale con lui e così si sono introdotte nell’appartamento.
Una delle due lo ha distratto con delle avances, mentre l’altra si impossessava del suo portafogli che conteneva 900 euro. “L’anziano – spiega il maggiore Giancarlo Vitiello- si è però accorto delle reali intenzioni delle due malviventi e nel tentativo di fermarle è stato spintonato e buttato terra”.
Non contente di aver rubato il portafogli ben imbottito, le due rumene hanno strappato dal collo del malcapitato la collana d’oro che indossava. E’ stata la badante dell’anziano, rientrando nel palazzo, a notare la presenza sospetta delle due straniere e a chiamare il 112. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di arrestare le due malfattrici.
La 32enne era stata bloccata nell’androne del palazzo da due giovani residenti nello stabile, allarmati dalle urla della badante. I militari si sono messi alla ricerca della 20enne, rintracciata a poca distanza dal palazzo dove era avvenuta la rapina. Una delle due aveva con sè la collana d’oro. Su disposizione dell’autorità giudiziaria le rumene sono state tratte in arresto con l’accusa di rapina impropria in concorso e associate alla casa circondariale di Chieti.