Da qualche giorno il tratto nord di lungomare Cordella, nella zona del monumento alla Bagnante, è stato interdetto al transito con un cancello metallico. E’ la zona tristemente nota alle cronache per lo stato di dissesto in cui si trova. Pezzo dopo pezzo la ringhiera che delimita la passeggiata è finita in mare insieme ai lampioni. Nell’asfalto si sono aperte voragini in più punti. Quella più profonda arriva fino al livello del mare.
La prima voragine si aprì nel 2011 sotto i piedi di un uomo vastese che stava passeggiando nella zona. Da allora la rovina è stata lenta e progressiva. Il passaggio alle persone era stato interdetto sin da subito con delle transenne. Ma in tanti, incuranti del pericolo, nel corso dei mesi hanno violato il divieto.
La situazione stava diventando pericolosa, perchè nuove voragini possono aprirsi da un momento all’altro. E così, in attesa di capire come poter mettere mano alla ristrutturazione della zona, l’assessore ai servizi Marco Marra ha disposto l’installazione del cancello. In questo modo gli avventurosi saranno scoraggiati nel compiere la passeggiata pericolosa.
Lo stesso assessore Marra, quando aveva la delega ai Lavori Pubblici, aveva più volte ribadito come esista già un progetto di ristrutturazione del lungomare nord, quello che manca sono i fondi. Per rimettere a posto tutta la zona servirebbero non meno di 350mila euro. La sua indicazione era quella di privilegiare la ristrutturazione di una zona importante per l’immagine della città utilizzando i fondi previsti per la videosorveglianza. Così non sarà e il lungomare resta, per ora, in quelle condizioni.
Con il cancello, se non altro, si eviteranno situazioni di pericolo per le persone. Per far tornare all’antico splendore questo tratto caratteristico della città bisognerà attendere tempi migliori.