E’ un 8° posto che vale una vittoria quello di Marco La Verghetta ai World Masters Games di Torino. Il 31enne tiratore vastese ha partecipato alle “Olimpiadi over 30” nella specialità pistola 10 metri, ottenendo un risultato alla vigilia insperato. La manifestazione ancora in corso di svolgimento nel capolugo piemontese vede la partecipazione di 19mila atleti provenienti da 109 Paesi. Moltissimi di loro sono ex atleti professionisti che continuano a gareggiare e ottenere brillanti successi. E’ il modo per promuovere la pratica dello sport a tutte le età, con il confronto con altre realtà.
Per La Verghetta, che di fatto è un neo-tiratore, visto che si è avvicinato al tiro a segno in maniera seria da appena 3 anni, è stata la prima esperienza internazionale, dopo i buoni riscontri ottenuti in campo regionale (dove è campione di categoria) e nazionale.
“Sarei stato contento di essere tra i primi 20 – ha dichiarato al suo rientro a Vasto -. Questo 8° posto è veramente una grande soddisfazione. Peccato che la formula della competizione non prevede la finalissima per i primi 8, come avviene nelle Olimpiadi. In quel caso saremmo ripartiti tutti da zero e avrei potuto puntare anche ad una medaglia. Ma, ripeto, sono felicissimo così. E’ stato bellissimo poter gareggiare rappresentando la mia nazione e la mia città di fronte agli atleti di tutto il mondo”.
Per questo primo risultato internazionale grande gioia per il presidente della società per cui è tesserato, il Tiro a Segno Pescara, Rino Solari. E tanta soddisfazione per i suoi amici che lo sostengono e spesso lo accompagnano nelle gare. Con questi risultati che continuano ad arrivare c’è la spinta da parte di molti ad intensificare l’impegno per puntare ad altre manifestazioni internazionali e, chissà, magari anche alle Olimpiadi. Del resto il tiro a segno permette anche ad atleti non giovanissimi di affermarsi. Basti pensare all’italiano Di Donna che vinse l’oro olimpico a 33 anni.
Progetti che si scontrano poi con la dura realtà, tutta italiana, degli sport chiamati brutalmente minori, con mancanza di attenzioni da parte di enti e istituzioni, salvo poi festeggiare tutti quando arrivano dei successi. “Continuerò ad allenarmi andando a Pescara quando posso e sfruttando le linee artigianali create da mio padre. Certo, se si potesse fare qualcosa in più sarei davvero entusiasta di poter raddoppiare il mio impegno”.
Foto – La Verghetta in gara ai World Masters Games
La Verghetta in gara ai World Masters Games