“Erano le 8 di mattina quando G.D.L., in cura al Cim, nel corso di un tentativo di furto in casa di un agente di Polizia che abita nella zona, si è impossessato della pistola ed è scappato”.
Inizia così la ricostruzione dei fatti del vice questore Cesare Ciammaichella, che poi prosegue: “Quando sono arrivato abbiamo cercato subito la via del dialogo con l’uomo, per tranquillizzarlo, proprio per evitare che potesse sparare. La nostra intenzione era quella di far passare l’elicottero sopra il canneto, dove grazie alla pressione dello spostamento d’aria provocato dalle eliche ci sarebbe stata maggiore visbilità e la possibilità di catturarlo, ma non è stato necessario. L’uomo ha tentato la fuga risalendo il burrone ed è stato preso dagli uomini che stavano pattugliando la zona”.
In conclusione Ciammaichella sottolinea che le operazioni si sono svolte sempre nella massima sicurezza: “Abbiamo seguito tutte le procedure necessarie per evitare che non ci fossero rischi per i residenti della zona oltre che per gli operatori sul campo”.