Formalmente si chiama “atto di indirizzo”, ma di fatto è una precettazione quella deliberata dalla giunta comunale che il sindaco Lapenna ha riunito ieri. Al centro della discussione l‘impiego della Polizia Municipale nel servizio serale e notturno durante il periodo estivo. Un braccio di ferro che va avanti da anni e che in questo 2013 aveva visto la frattura tra vigili e amministrazione allargarsi sempre più. Tant’è che se gli altri anni alla fine un accordo si trovava, tutti gli incontri avvenuti tra amministrazione e rappresentanti del comando di piazza Rossetti avevano portato ad un nulla di fatto.
Della situazione il sindaco ha informato il Prefetto, con note del 19 e 25 luglio. L’ultimo incontro, come riferito dal verbale della giunta, c’è stato il 31 luglio, come da richiesta del corpo di Polizia Municipale. In quella occasione i rappresentanti degli agenti hanno dichiarato di non aderire al progetto incentivante.
Ed ecco che sindaco e assessori, preoccupati per la gestione della stagione estiva, con tanti appuntamenti che dovranno svolgersi in città, hanno deliberato l’impiego del personale durante le ore serali e notturne. Nella riunione di ieri l’esecutivo cittadino ha deliberato di “formulare atto d’indirizzo al Dirigente del Servizio di Polizia Municipale, affinché nello svolgimento del servizio e dell’impiego tecnico-operativo del personale della Polizia Municipale, si dia priorità assoluta al servizio del controllo della viabilità nelle ore serali e notturne, con particolare attenzione alle serate pre-festive e festive, alle serate dell’8-14-15-16 agosto ed in occasione del Film Festival“.
Secondo il documento, quindi, a partire da domani (giornata prefestiva) gli agenti della Polizia Municipale saranno chiamati a svolgere il servizio notturno, anche contro la loro volontà.
La replica. “Non è compito della giunta comunale determinare l’impiego tecnico operativo della Polizia Municipale”. E’ secca la replica del tenente Antonio Di Lena alla notizia dell’atto di indirizzo deliberato ieri dalla giunta. “La legge affida questo compito al responsabile del comando – spiega il rappresentante del Diccap-Sulpm -. A noi non ancora viene notificato il provvedimento che, da quanto ho potuto vedere, è un atto di indirizzo, quindi non ha nessun potere di precettazione”. Nelle prossime ore dovrebbe esserci anche una nota ufficiale dei rappresentanti degli agenti, in cui espliciteranno la loro posizione.