Da Dante Matriciani di Vasto riceviamo e pubblichiamo:
“Da diversi mesi ho avuto modo di osservare l’attività svolta in un cantiere mobile, attualmente localizzato in Via del Porto, allestito per il restauro o meglio, nella maggior parte dei casi di rifacimento ex novo previa demolizione dell’esistente, della pavimentazione dei marciapiedi cittadini, Via Giulio Cesare/Quartiere INA Casa Zona Salesiani/Viale Europa … ecc. ecc.
Premetto che, a mio parere, il lavoro è svolto alla perfezione, ma gli aspetti che sono più rilevanti e qualificati dell’attività svolta dall’operatore comunale sono:
1) Lavora quasi sempre da solo e con orari da stacanovista, forse gli sporadici collaboratori sono stati stravolti dal suo ritmo lavorativo…….
2) Nel suo lavoro mette passione oltre che competenza, collocando quelle pietre con perizia, attardandosi a levigarle e spianarle fino a ottenere un lavoro finale di gran lunga superiore, per qualità dei materiali e perizia esecutiva, al lavoro all’epoca appaltato e collaudato, con la fatidica frase a perfetta regola d’arte ma aimè quella perfezione, è durata ben poco.
Ritengo doveroso, proprio in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, rivalorizzare senza alcuna retorica, i valori come: attaccamento al lavoro, onestà intellettuale, dedizione, la mancanza dei quali ha certamente contribuito a spingere la nostra Italia sull’orlo del baratro in cui ci troviamo.
L’amministrazione comunale, a mò di rieducazione farebbe bene affiancare a turno, settimanalmente al barbuto operatore quei dipendenti comunali, anche assessori e consiglieri? che vanno girovagando per i corridoi (qualora ve ne fossero), aspettando l’arrivo dell’orario di timbro del cartellino.
Naturalmente l’orario ed il ritmo di lavoro sarà dettato dal barbuto operatore……. che a fine settimana esprimerà la sua autorevole valutazione………
Ed allora onore al merito la proposta (forse provocatoria) è di assegnare al barbuto operatore l’onorificenza i CAVALIERE DEL LAVORO, senza nulla togliere al cavaliere per antonomasia che tanto lustro ha dato all’Italia, nel trascorsi lustri col suo lavoro.
Preciso che non conosco personalmente il barbuto operatore, e quanto sopra scaturisce di getto, osservando tanta dedizione al lavoro….. merce oggi molto rara”.