L’Avvocatura dello Stato ha dato parere favorevole sul voto in Abruzzo per il 25 e 26 maggio 2014, in concomitanza con le elezioni Europee: il quesito era stato posto dai vertici del ministero dell’Interno al quale si erano rivolti il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e quello del Consiglio, Nazario Pagano.
A riferire del pronunciamento è lo stesso Pagano, che si era già espresso per far slittare il voto in modo da ottenere un risparmio di risorse e favorire l’affluenza. (Ansa)