Nel primo pomeriggio di oggi l’attaccante Davide Antignani (’82) e il difensore centrale Daniele Stranieri (’90) sono diventati ufficialmente due giocatori della Vastese.
Dopo aver messo nero su bianco sono stati accompagnati dal vicepresidente Luigi Salvatorelli e dal direttore sportivo Alfonso Calvitti allo stadio Aragona per visionare l’impianto e posare per una foto con la loro nuova maglia.
Entrambi soddisfatti ed entusiasti per questa scelta sono pronti ad iniziare. “E’ un onore per me essere qui – queste le prima parole in biancorosso di Antignani, bomber di grande esperienza lo scorso anno al Guardiagrele – dobbiamo fare bene perchè la categoria di Vasto non è questa, per la città, per i tifosi e per la sua storia”. L’attaccante arriva al termine di una trattativa durata a lungo, “Non ho mai avuto dubbi, la prima volta che ho parlato con mister Di Santo era giugno e il ds Calvitti l’ho sentito tutti i giorni, avevo mia figlia ricoverata in ospedale, per fortuna nulla di grave, poi abbiamo fatto tutto senza problemi. Giocare qui non è fare l’Eccellenza, questa è una piazza diversa dalle altre, che va oltre la categoria. In squadra conosco Benedetti, Soria, Di Vito, Avantaggiato, abbiamo giocato contro”. Che campionato sarà? “Più equilibrato rispetto agli altri anni, non conosciamo ancora ufficialmente i ripescaggi, ma come sempre ci saranno anche delle sorprese, tutto è possibile”.
Molto emozionato e felice anche Stranieri, con un passato nelle giovanili del Giulianova, lo scorso anno nel San Gregorio e prima all’Amiternina. Ingaggio a sorpresa, il suo nome infatti non era mai circolato. “Sono molto orgoglioso di essere a Vasto. E’ stata una trattativa veloce, il ds non mi ha mai fatto mancare nulla, ho avuto le idee chiare sin da subito, non si può rifiutare una piazza di questo calibro che non merita di essere in Eccellenza. Vasto si conosce per altri motivi in ambito calcistico e per la sua grande storia. Con Davide ho già giocato in passato, conosco anche Torres che secondo me fisicamente è fortissimo”. Che campionato sarà? “Equilibrato e difficile per tutti, spero tanto che lo stadio si riempia e la città ci segua, ce la metteremo tutta per farla gioire e darle quello che si merita”.
Vicino all’ingaggio anche il centrocampista argentino Francisco Casim (’89), ex Sporting Tollo e Fermana, cresciuto nel Rosario Central. Niente da fare per il difensore Davide Galasso che dopo essersi incontrato con la dirigenza a Vasto ed essere stato vicinissimo alla firma ha dovuto declinare l’offerta per impegni lavorativi che attualmente non gli consentono di giocare lontano dalla propria zona di residenza.