Si preannunciano “calde” le prossime ore sul fronte della vicenda ex Golden Lady di Gissi. Dopo giorni di tensioni questa mattina le parti si incontreranno a Chieti convocate dal prefetto Fulvio Rocco De Marinis, che ieri aveva invitato lla Silda Spa a desistere dalla sua intenzione di recarsi presso lo stabilimento per effettuare il carico di materiale necessario a completare una commessa per dei clienti. Proprio in mattinata la proprietà marchigiana aveva presentato un atto formale di diffida in cui annunciava la sua azione.
Nonostante l’intervento del Prefetto è andato avanti a oltranza il presidio dei lavoratori, intenzionati a respingere ogni eventuale azione tesa a far uscire materiale dai capannoni di via Terzi. Stanno andando avanti a 10 giorni, dal momento in cui hanno firmato le lettere di licenziamento per tornare in mobilità. Anche quella di ieri è stata una lunga notte, con tante persone a presidiare l’ingresso dello stabilimento, cercando di tirare avanti in questa sorta di guerra di logoramento come meglio si può. Se ieri mattina erano stati i sindaci e i lavoratori di altre aziende ad essere presenti in segno di solidarietà, ieri sera c’era un gruppo di ragazzi della Pro Loco di Gissi a condividere le ore di silenziosa attesa con gli ex Golden Lady. “La mamma di una ragazza del direttivo è coinvolta in questa vicenda – spiegano i ragazzi – e abbiamo pensato fosse giusto essere qui con tutti loro nel portare avanti questa battaglia”, dicono i ragazzi, anche loro avvolti in una coperta per ripararsi dal freddo.
Le ore notturne scorrono lente, a tenere banco, ovviamente, sono i discorsi su questa riconversione che non c’è, si spera che gli incontri di questi giorni possano portare a rivedere un po’ di luce dopo il buio delle ultime settimane. “Vogliamo solo un lavoro” è la frase che si sente ripetere più spesso ormai da tanti giorni. C’è da attendere e sperare in buona notizie da Chieti, oggi, e da Roma, domani.
Gli incontri. Oggi a mezzogiorno le parti si incontreranno in Prefettura a Chieti. C’è attesa da parte dei lavoratori per la decisione del giudice a cui ieri i legali di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato l’istanza di sequestro conservativo per gli stipendi non pagati dalla Silda ai lavoratori. Altro appuntamento è quello convocato per domani, 24 luglio, presso il Ministero dello Sviluppo economico. Incontro anticipato rispetto alla prima indicazione per il 30 luglio, dopo l’intervento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanni Legnini. Sarà un tavolo in cui i sindacati hanno annunciato di voler rimettere al centro anche la situazione della New Trade, al momento chiusa per ferie fino al 20 agosto. Il messaggio ribadito più volte dai tre segretari, Rucci, Zerra e Schioppa è chiaro. “La riconversione è fallita e ora dovranno essere ricoinvolti tutti gli ex dipendenti della Golden Lady”.
Foto – La notte del 23 luglio al presidio ex Golden Lady
La notte del 23 luglio al presidio ex Golden Lady