Si sono ritrovati faccia a faccia stamattina, attorno alle 10.15, nella sala del Gonfalone del municipio. Da un lato i commercianti del mercatino serale di Vasto Marina, che ieri hanno occupato lungomare Cordella con auto e furgoni per protestare contro gli abusivi; dall’altra il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, l’assessore al Commercio, Lina Marchesani, il comandante della polizia municipale, Orlandino Carusi, e il responsabile dell’ufficio commercio e attività produttice del Comune, Luca Mastrangelo.
La tensione di ieri si è in parte stemperata. Ma in serata gli stranieri irregolari si sono ancora piazzati sul lungomare, solo qualche decina di metri più a Nord rispetto alla Medicina turistica e alla pineta Roberto Suriani, dove ieri è andata in scena la protesta veemente degli esercenti del consorzio Orizzonti futuri, esasperati da quella che definiscono “concorrenza sleale” in aggiunta alla crisi e al maltempo di inizio estate, fattori che hanno messo in ginocchio la piccola comunità di lungomare Duca degli Abruzzi, dove ormai da 8 anni i 15 venditori autorizzati svolgono la loro attività nei gazebo arancioni. “C’erano decine di abusivi, come se nulla fosse successo. Ci stanno prendendo in giro: si sono solo spostati, nella speranza di non farsi vedere da noi“, raccontano i commercianti all’uscita da palazzo di città. “Il sindaco ha preso degli impegni, ci aspettiamo che quest’anno vengano rispettati”.
“La loro protesta è fondata”, ammette Lapenna. “Alla presenza degli esercenti, ho sentito telefonicamente i vertici delle forze dell’ordine. Martedì mi vedrò con il questore di Chieti, Filippo Barboso. Ho chiesto la collaborazione di tutti al fine si porre in essere provvedimenti concreti per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, di cui quest’anno abbiamo notato una crescita. Dobbiamo dare un segnale forte e chiaro di contrasto alle irregolarità”.