“Il Parlamento, con la legge 17 dicembre 2012 numero 22, all’articolo 34, ha disposto la proroga delle concessioni demaniali per uso turistico-ricreativo. In pratica tutte le concessioni in scadenza a fine anno sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020. Essendo una disposizione di legge di fatto dovrebbe produrre i suoi effetti senza ulteriori provvedimenti, ma purtroppo così non è stato ed essendo il demanio delegato ai Comuni per avere validità occorre un formale adempimento delle amministrazioni comunali con il quale viene cambiata la data di scadenza sul titolo concessorio.
Non tutti i Comuni sinora vi hanno sinora provveduto”. Lo afferma consigliere regionale Antonio Menna Udc), che ha “scritto una lettera all’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che attraverso il suo settore si è fatto promotore di uniformare su tutto il territorio abruzzese per il rilascio dell’atto cognitivo di proroga al quale tutti i comuni si sarebbero dovuti attenere, Ritardi che – commenta Menna – frenano la possibilità di slancio economico su tutto il territorio costiero in un momento non certo felice per il turismo regionale”.