Anche Casalbordino, il 14 luglio scorso a Bucchianico, con il vicesindaco Vincenzo Cocchino, ha partecipato all’anno giubilare di San Camillo De Lellis. “La celebrazione del quarto centenario – spiega padre Renato Salvatore, superiore generale dei Camilliani – ha per noi diverse finalità. La prima è sicuramente di carattere spirituale, e consiste in un ritorno alle radici del nostro Ordine, in particolare alla spiritualità e al carisma di San Camillo, profondo riformatore dell’assistenza sanitaria”.
I festeggiamenti sono iniziati il 6 luglio tra Roma e Bucchianico con fiaccolate e processioni per onorare il santo, Patrono di malati e ospedali. In occasione dell’anno giubilare, il Papa concede l’indulgenza plenaria a chi visiterà, confessandosi, comunicandosi e pregando per il Pontefice, le chiese camilliane, i malati, i volontari che prestano assistenza nelle opere dell’Ordine. Un riconoscimento significativo nel ricordo di colui che chiedeva ai suoi confratelli di amare ogni malato come una madre ama il suo unico figlio. A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica del 14 luglio è stato l’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.
Enzo Dossi