Cinque domande all’amministrazione comunale di San Salvo dopo che la maggioranza di centrodestra ha approvato il bilancio in Consiglio comunale:
“Come può essere vantaggioso per la comunità svendere ed alienare i beni del comune a scapito della qualità del servizio che verrà erogato e con una spesa corrente addirittura più elevata per un Comune già provato dai tagli di cui questa amministrazione ne ha fatto un alibi?
Come può essere vantaggioso per la comunità approvare una previsione di opere pubbliche da realizzare grazie a fonti straordinarie ricevute in eredità e che presto verranno meno?
Come può essere vantaggioso per la comunità non rivedere con serietà e strasparenza un Piano regolatore,ormai andato ben oltre i termini di scadenza previsti dalla legge, non prevedendone una variante ma vendere aree pubbliche prima ancora di definirle urbanisticamente, agevolando qualche scaltro e meglio informato imprenditore?
Come può essere vantaggioso per la comunità prevedere la realizzazione di nuove opere pubbliche (che mai si faranno anche se, dalla pubblicità inviata alle famiglie, sembrano essere già state realizzate) senza prevedere o stanziare prima le risorse per la manutenzione ed il completamento del patrimonio edilizio esistente, di ciò che abbiamo, che esiste e di cui usufruiamo, prima ancora che il degrado diventi irreversibile?.
Come può essere vantaggioso per la comunità sanare uffici alla marina divenuti abitazioni, operazione che andrebbe sì fatta ma solo dopo una variante al Piano, perdendo in tal modo il gettito dell’Imu e, soprattutto non garantendogli standard urbanistici, vale a dire il verde pubblico, i parcheggi, le infrastrutture, non dimensionandoli al reale numero degli abitanti e privando gli stessi del diritto ad una città vivibile?”.
Sono i quesiti rivolti dal Partito democratico alla Giunta Magnacca e alla coalizione che la sostiene “a pochi giorni di distanza dall’ultimo Consiglio Comunale in cui sono state prese decisioni fondamentali per la città e tracciate le linee del suo futuro più prossimo”.
I consiglieri comunali Luciano Cilli e Arnaldo Mariotti e la dirigenza locale del Pd annunciano che “da adesso in poi metteremo in atto tutta una serie di iniziative per spiegare alla gente con chiarezza e dati alla mano i provvedimenti che si stanno adottando ed illustrare le nostre proposte e soluzioni alternative a quanto invece viene inesorabilmente imposto, alla faccia di qualsiasi forma di confronto e di collaborazione tra la maggioranza e l’opposizione, tra l’amministrazione e la cittadinanza.
Questa amministrazione che si vanta di essere una amministrazione fatta di Consigli e bilanci partecipati, di dialogo e ricerca delle soluzioni ai problemi attraverso l’individuazione delle reali esigenze della comunità dalla viva voce dei cittadini è, in realtà sorda e cieca di fronte alle necessità degli abitanti; lo hanno dimostrato le recenti manifestazioni rimaste inascoltate sulla viabilità e la assoluta mancanza di disponibilità e capacità di ascolto. Ciò che è stato approvato lunedì scorso in Consiglio comunale ne è la ulteriore dimostrazione perché trattasi di provvedimenti che vedono il bene comune all’ultimo posto tra le priorità”.
“A proposito della manutenzione e del completamento delle opere esistenti, esistono ormai a San salvo due fenomeni socio-culturali che si chiamano Banda della Città di San salvo ed Orchestra giovanile;
Ebbene – polemizza il Pd – gli attuali amministratori sono sempre seduti in prima fila ad applaudirli ed a elogiarli ma forse sarebbe meglio fare qualcosa di concreto per loro, facendo sì che abbiano una sede idonea per lavorare e provare i loro brani.
Questa sede esiste, è da completare. Sarebbe importante che questa amministrazione contribuisse ad accorciare la distanza che ci divide dall’ultimazione di questo progetto. Grazie a queste due bellissime realtà si potrebbero organizzare campus estivi, manifestazioni musicali e culturali che richiamerebbero giovani amanti della musica da ogni dove e che forse, anche se per periodi limitati, potrebbero incentivare la rivitalizzazione tanto agognata del centro storico della nostra città”.