E’ un fine settimana stregato per il Motomondiale, che affronta la sua ottava tappa sul circuito tedesco del Sachsering. Pista complicata quella tedesca, in passato scenario di incidenti e cadute. E anche l’edizione 2013 non è da meno, con tanti piloti finiti sull’asfalto. Vittima di cadute è stato anche Andrea Iannone. Ieri, nelle prove libere, il pilota vastese è scivolato, distruggendo la sua Ducati, senza riportare conseguenze fisiche.
Gli è andata peggio oggi, quando durante la FP4, la fase che definisce l’accesso a Q1 e Q2, valide per la griglia di partenza, è andato giù facendosi molto male. Trasportato alla clinica mobile, dove ha trovato molti colleghi, gli è stata riscontrata una lussazione alla spalla, oltre a varie contusioni, in particolare al ginocchio.
Esami radiografici dovranno verificare le sue condizioni fisiche. Poi si potrà valutare la sua eventuale partecipazione al Gran Premio di domani. Se dovesse recuperare Iannone partirebbe dall’ultima posizione in griglia. E’ senza dubbio un’annata sfortunata quella del suo esordio in MotoGp, con infortuni che stanno pesantemente condizionando le prestazioni del centauro vastese.
All’uscita dalla clinica mobile, con una vistosa fasciatura, Andrea Iannone era dispiaciuto ma sereno. Ha ricostruito con lucidità la dinamica dell’incidente avvenuto in pista. Poi, un pensiero alla gara di domani. “Vediamo come reagisce la spalla -ha detto al microfono di Paolo Beltramo di Italia 1- . E’ un peccato perchè su questa pista stavamo lavorando bene e ottenendo dei buoni riscontri”.