Era salpata dal Porto di Punta Penna il 9 settembre scorso. Oggi, qualche minuto prima delle 14, My Way 60, la barca costruita da Michele Cassano, è stata ormeggiata al molo del Circolo Nautico di Vasto, accolta dalla presidente del Circolo Mariantonietta Muscella, dal vicesindaco Vincenzo Sputore e da amici e parenti. Con il lui Angelo D’Ugo, la persona con cui ha condiviso 8mila miglia di navigazione attraverso l’oceano Atlantico e i mari del mondo. Un sogno diventato realtà, con la partecipazione alla regata oceanica Arc e la scoperta di tanti luoghi del mondo. Nelle diverse tratte hanno avuto il supporto di esperti navigatori. Solo loro due, Michele Cassano e Angelo D’Ugo, hanno condiviso tutta l’avventura. L’ultimo tratto, quello da Tremiti a Punta Penna, è stato carico di emozioni, ripensando alle onde solcate e ai porti “conquistati”. Li abbiamo raggiunti quando erano a 3 miglia dalla costa vastese, per vivere con loro gli ultimi istanti di questa lunga navigazione. Al rientro in porto, poi, il “mozzo” Angelo D’Ugo, ha ricevuto l’ufficiale investitura dal “capitano” Michele Cassano.
Foto – My Way 60 rientra in porto a Vasto
Un viaggio di 10 mesi per Michele Cassano e Angelo D’Ugo