Il Comune di Monteodorisio, dopo un’intensa attività di avvio della raccolta differenziata, ha raggiunto il traguardo del 65% di rifiuti avviati al riciclo, così come previsto dalle vigenti normative. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per come i cittadini hanno risposto al nuovo modo di raccogliere i rifiuti. “Grazie alla collaborazione attiva della cittadinanza e alle scelte dell’Amministrazione Comunale – commenta il sindaco Ernesto Sciascia – nel territorio di Monteodorisio si è data una svolta nella gestione dei rifiuti.
Il nuovo sistema porta a porta attuato su tutto il territorio comunale – spiega il primo cittadino- ci permette di consegnare meno rifiuti in discarica, abbattendo i relativi oneri di smaltimento e di recuperare grandi quantità di materiali riciclabili, riducendo l’impatto ambientale del nostro comune sul territorio. Inoltre, non abbiamo più il problema dei cassonetti stradali stracolmi, maleodoranti e indecorosi per effetto delle micro discariche che intorno vi si formavano non solo nel periodo estivo”.
Solo 5 anni fa a Monteodorisio non c’era raccolta differenziata. Nel 2008 è stato avviato il “porta a porta” nel centro storico (Comune Riciclone per l’anno 2010 con il 53,9%) ed estesa su tutto il territorio comunale dal gennaio 2013 con la società Sapi srl di Vasto. Evidenti i risultati, dalle 55 ton/mese di rifiuti indifferenziati si è passati a circa 16 ton/mese. Dal 25% di raccolta differenziata a cui si era scesi nel 2012 si è passati a punte del 70% nel 2013.
“Questo importante risultato – afferma Nicola Piccirilli, vice sindaco con delega all’Ambiente – sarà lo stimolo per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, riducendo i rifiuti prodotti e separandoli in ogni ambito della vita quotidiana.
Ringraziamo la cittadinanza per la preziosa collaborazione, auspicando che vi sia anche un maggiore impegno da parte di tutti, affinchè la differenziata venga fatta e rispettata da tutti i cittadini di Monteodorisio; dobbiamo aumentare la percentuale di differenziata e non andare al di sotto delle percentuali imposte dalla di legge”.