Ore 14.30 – Falsità materiale in atto pubblico, concorso e abuso d’ufficio relativamente alla gestione delle multe elevate dagli agenti. Questi, secondo quanto riferito dall’Ansa, le ipotesi di reato a carico dei 6 vigili urbani di San Salvo raggiunti da avviso di garanzia. Il filone d’indagine è relativo all’attività svolta presso il comando della polizia municipale negli anni compresi tra il 2008 e il 2011.
Ore 14.00 – Sono sei gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Vasto per altrettante persone appartenenti alla polizia municipale di San Salvo.
Ore 12:50 – In base a fonti ufficiose, il blitz dei finanzieri sarebbe da inserire in un filone d’inchiesta già aperto da tempo: quello in cui risulterebbero indagati alcuni vigili urbani per falso materiale in atto pubblico. La vicenda riguarda la gestione delle contravvenzioni.
Gli investigatori tengono le bocche cucite. Non è chiaro se, a seguito di questi nuovi, clamorosi sviluppi, il numero degli indagati sia destinato a crescere.
Tra perquisizioni domiciliari e interrogatori, gli agenti soggetti agli accertamenti della finanza sarebbero una decina.
L’impressione è che si tratti di un’operazione molto ampia, finalizzata a far luce su una serie di episodi da chiarire.
Ore 12:10 – Ai dipendenti del Comune di San Salvo è stato ordinato di non utilizzare i computer dei loro uffici.
Ore 12:05 – Alcuni vigili urbani in borghese sono entrati nella caserma della polizia municipale di San Salvo per essere interrogati dal maggiore De Ventura.
Ore 12 – “Nell’operazione sono stati impiegati 30 militari. Perquisite diverse abitazioni. Abbiamo acquisito materiale utile alle indagini”. Lo afferma il maggiore Alberto De Ventura, comandante del Nucleo di polizia tributaria della finanza di Chieti. “Sugli accertamenti in corso vige il segreto istruttorio”.
Il pubblico ministero che coordina l’inchiesta è Enrica Medori, sostituto procuratore di Vasto.
Ore 11:20 – “Sto tornando dalle Marche, dove ero andata per motivi di lavoro: come avvocato, ho ancora alcune cause da patrocinare. Non ne sapevo nulla. A informarmi è stato il comandante della polizia municipale, Saverio Di Fiore“: sono le prime parole di Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, riguardo al blitz della guardia di finanza al Comando vigili, in municipio e nelle case di alcuni agenti municipali.
“Non siamo a conoscenza dei motivi, ma – ipotizza il primo cittadino – crediamo si tratti di fatti precedenti alla mia amministrazione e all’attuale gestione della polizia municipale”.
Ore 11 – E’ confermato che le Fiamme gialle hanno perquisito anche le abitazioni di alcuni agenti municipali alla ricerca di importanti elementi di prova. Al momento, non si conoscono i particolari, né se esistono provvedimenti giudiziari.
Ore 10:40 – Tre gli obiettivi del blitz dei finanzieri: il Comune di San Salvo, il Comando della polizia municipale e le abitazioni di alcuni vigili urbani. Ora gli investigatori sono nella caserma della polizia municipale, in piazza San Vitale.
I militari impiegati nell’operazione provengono non solo dalla Compagnia di Vasto, ma anche da altri Comandi abruzzesi.
La prima notizia – Decine di militari, secondo le prime notizie ufficiose una trentina, sono impegnati dalle prime ore di stamani nel blitz della guardia di finanza a San Salvo. Nel mirino delle Fiamme gialle ci sarebbero il Comando della polizia municipale e le case di alcuni vigili urbani. Le perquisizioni sono scattate attorno alle 4 del mattino.
Al momento, non si conoscono i dettagli dell’operazione in corso da ore. Il sindaco, Tiziana Magnacca, si trova nelle Marche per motivi legati alla sua professione di avvocato. Gli altri amministratori non conoscono i motivi dell’inchiesta, su cui vige il massimo riserbo.
Foto – Guardia di Finanza nella sede della Polizia Municipale
Blitz delle Fiamme Gialle questa mattina a San Salvo