Ieri i palazzi scolastici, oggi un edificio di via Marchesani. Ancora problemi nel centro storico di Vasto a causa dei cornicioni pericolanti.
Stamani sono dovuti intevenire i vigili del fuoco: una squadra è partita dalla caserma di via Madonna dell’Asilo per rimuovere le sporgenze architettoniche a rischio e mettere in sicurezza l’area sottostante, evitanto rischi per i passanti.
A quasi quattro anni dalla presentazione del Piano di recupero del centro storico, nella Vasto antica i restauri delle facciate sono ancora pochi.
La notizia di ieri – Nastro segnaletico biancorosso in corso Italia per delimitare la zona a rischio. Non è la prima volta. Il problema è sempre lo stesso: i calcinacci che si staccano dai muri degli ex palazzi scolastici. Le condizioni peggiori sono quelle in cui versa l’edificio Est, dove sono ospitati negozi al piano terra e gli uffici dei settori Urbanistica, Lavori pubblici e Polizia municipale ai livelli rialzati.
Per anni si è discusso, anche nelle sedi istituzionali, della scarsa qualità della ristrutturazione terminata un decennio fa. Ma neanche l’istituzione di una commissione d’inchiesta in Consiglio comunale su modalità del restauro e suddivisione della proprietà (45% al Comune, comprese le superfici sconvenienti, 55% all’impresa privata che ha eseguito i lavori) ha portato a rivalse legali nei confronti di chi ha ristrutturato male le ex scuole elementari, dove infiltrazioni, umidità, mattonelle e intonaci che scoppiano sono all’ordine del giorno.
Col passare del tempo, i difetti continuano ed emergere ed aggravarsi.