“Alle 15.30 saremo tutti in viale Bovio, a Pescara, davanti agli uffici della Regione. Ci sarà anche un pullman di lavoratori, che sono stanchi di questo tira e molla”, annuncia Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Filctem-Cgil. Nessuna soluzione alla crisi della ex Golden Lady di Gissi.
L’appuntamento di oggi è saltato perché “la proprietà non si è neanche presentata all’incontro in azienda“, racconta il sindacalista. L’incontro era stato fissato ieri pomeriggio, dopo una lunga giornata di riunione. “Davanti alla fabbrica ci sono stati momenti di tensione. Abbiamo deciso di spostarci davanti alla sede di Pescara della Regione Abruzzo. Vogliamo che ognuno si assuma le proprie responsabilità e che si trovi una soluzione. Dopo aver saputo delle nostre intenzioni, siamo stati ricontattati dalla Silda Invest“, gruppo calzaturiero marchigiano che si era impegnato a riassorbire la maggior parte dei lavoratori ex Golden Lady. “Abbiamo risposto ai rappresentanti della società di venire oggi pomeriggio alle 15.30 in viale Bovio, se davvero hanno la volontà di andare avanti, visto che hanno bloccato l’attività dello stabilimento, lasciando fermi anche quei 20 operai che stavano lavorando”.
La riconversione della Golden Lady è fallita. La Silda si era impegnata a riassumere 160 lavoratori, mentre la New Trade, un’impresa tessile di cui è proprietario un imprenditore campano, è andata via dalla Val Sinello senza reimpiegare gli altri 75 operai. Per tante famiglie, già alle prese con anni di ristrettezze economiche, l’odissea non è ancora finita.