“Lo abbiamo visto toccarsi il capo con la mano e cadere in acqua all’improvviso privo di sensi, sembrava fosse stato colpito in testa da una pietra”. Inizia così il racconto di Fabiano Marcovecchio, uno dei quattro ragazzi vastesi che, mercoledì pomeriggio intorno alle 17, sono stati protagonisti di un grande gesto di altruismo e coraggio, soccorrendo un ragazzo colto da uno shock anafilattico mentre era al mare in località Cungarelle, tra Casarza e Vasto Marina. Con lui Michele Corvino, Nicola Colonna e Vincenzo Del Casale, tutti 14enni, tutti nell’emergenza molto tempestivi e preparati.
Il loro coetaneo era appena entrato in acqua quando è stato punto da una vespa ed è svenuto, a quel punto i quattro amici sono immediatamente intervenuti, alcuni indossavano ancora la maglietta. Fabiano, che si è dovuto fermare subito perchè preso di mira dalle vespe che lo hanno punto, ha chiamato il 118, mentre gli altri tre hanno raggiunto il ragazzo e lo hanno portato a riva per poi trascinarlo sopra, fino alla strada.
“Abbiamo cercato qualcuno in spiaggia che potesse darci una mano – racconta Michele – ma non c’era nessuno, così lo abbiamo portato di peso, è stato il momento più difficile”. “Balbettava e non capiva nulla – aggiunge Nicola – aveva la lingua piegata verso l’interno e gli occhi completamente bianchi, ci siamo spaventati molto”. Ricoverato all’ospedale San Pio da Pietralcina di Vasto il ragazzo si è ripreso e sta bene: “Ci sentiamo su Facebook, tutto procede per il meglio”, confermano i suoi soccorritori.
Due di loro ci hanno anche rimesso il cellulare, nella concitazione del momento infatti sono entrati in acqua senza pensare ad altro, ma non è un problema, sapere che il loro coetaneo grazie al loro fondamentale aiuto sta bene, li ripaga di tutto il resto.