Una lunga staffetta che attraverserà l’Italia con l’associazione Donnedamare per gridare “Stop al femminicidio”. Nove comuni ospiteranno i flash mob organizzati dall’associazione che riunisce le donne balneatrici: Casalbordino, Palombina, Gaeta, Varazze, Genova, Arma di Taggia, Lido Camaiore, Savona e Iesolo.
Sul litorale casalese l’appuntamento è per il 16 luglio, alle 21. Sono state Anna Maria Falasca e Lucia Anna Lalli, le due Donnedamare di Casalbordino, insieme a Nicola Bussoli, dell’associazione Amare, al vicesindaco di Casalbordino Vincenzo Cocchini e al sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, a presentare l’appuntamento. “Vogliamo lanciare un forte messaggio contro il femminicidio -ha spiegato Anna Maria Falasca-. E chiediamo a tutti di partecipare, in particolare teniamo molto alla presenza degli uomini. E’ significativo che questo messaggio parta dalla spiaggia, perchè credo che il lavoro balneare sia quello dove maggiormente l’uomo e la donna riescono a collaborare nel rispetto delle rispettive peculiarità”.
L’amministrazione comunale di Casalbordino ha sposato pienamente l’iniziativa. “Le due associazioni, Donnedamare e Amare – ha detto il vicesindaco Cocchino – uniscono l’aspetto del divertimento alle tematiche sociali. Oggi è assurdo dover parlare di conflittualità tra i due sessi. Per questo abbiamo dato pieno sostegno all’iniziativa di queste due associazioni che si stanno rivelando molto importanti per il territorio”.
“Vogliamo essere rispettate come donne – ha detto Lucia Anna Lalli– e cantare un inno contro il femminicidio”.
Al fianco delle due Donnedamare c’era Nicola Bussoli, presidente dell’associazione Amare, che riunisce gli operatori del settore turistico a Casalbordino. “Cerchiamo di portare avanti un discorso sociale, ambientale e culturale. Nella crescita della nostra comunità dobbiamo considerare con attenzione a chi rivolgere le attenzioni e con chi lavorare nel quotidiano, per il superamento di ogni forma di discriminazione e violenza”.
Il sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, ha dato pieno sostegno all’iniziativa. “Putroppo le notizie di cronaca riportano quasi quotidianamente di donne maltrattate. E’ molto importante lavorare a livello di promozione culturale, perchè le donne non sono oggetto di nessuno ma sono di se stesse”. Insieme a lei il 16 luglio ci sarà anche Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo.
A fare da cornice al flash mob, con la danza sulle note di Break the Chain, che in questi giorni viene provata con il supporto di palestre e scuole di danza del territorio, ci saranno le scarpe rosse, simbolo della lotta al femmicidio e i lumini. Durante la serata verranno anche letti brani significativi, in un percorso che attraverserà tutto il lungomare.
Sarà in vendita, per autofinanziare l’evento, il libro “Storie D’Amare di donne damare”, che raccoglie le storie delle donne balneatrici e spiega la loro attività, con un’introduzione alla Bolkestain, contro cui l’associazione si oppone.
Foto – Presentazione Flash Mob Casalbordino
Le Donnedamare, l’associazione Amare e il Comune di Casalbordino presentano il Flsh Mob del 16 luglio contro il femminicidio