La storia è la stessa ogni anno. E in questa che è iniziata come la stagione estiva più piovosa degli ultimi vent’anni, il problema della carenza idrica è tutt’altro che scongiurato. Giorno per giorno si moltiplicano le segnalazioni di rubinetti a secco nelle abitazioni del centro storico, della parte alta della città, ma anche nei quartieri di piazza Verdi e via Pescara.
“E’ il problema estivo che si verifica annualmente a Vasto”, ammette Giuseppe Di Vito, consigliere d’amministrazione della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua, fogne e depurazione) in 92 comuni su 104 complessivi della provincia di Chieti. “Con l’arrivo della bella stagione, aumenta il consumo d’acqua e i serbatoi principali della città si svuotano prima. La turnazione”, ossia la sospensione dell’erogazione nei vari quartieri per consentire l’approvvigionamento idrico per il giorno successivo, “inizia prima. Non dobbiamo neanche trascurare il fatto che, con la riapertura del parco Aqualand, il fabbisogno d’acqua aumenta in maniera considerevole”.
A primavera la Sasi ha annunciato progetti per aumentare le risorse idriche destinate a Vasto e per rendere più efficienti le fogne.
“Le attuali pompe con cui l’acqua viene immessa e fatta viaggiare nei tubi non ce la fanno. Bisogna sostituirle per aumentare la portata del flusso idrico, che attualmente si attesta a tra i 220 e i 240 litri al secondo. A lavori ultimati, potremo erogare altri 30 litri al secondo”, ha spiegato Di Vito.
Servono, però, 5 milioni di euro.
“Abbiamo presentato un progetto alla Regione Abruzzo. Vogliamo realizzare una tubazione che parta dalla nuova vasca di raccolta costruita lo scorso anno nei pressi di Fosso Marino e arrivi fino al depuratore di San Salvo, allacciandosi alla condotta di contrada Buonanotte. Siamo in attesa dei necessari finanziamenti”.
Il Comune di Vasto ha chiesto alla Sasi di rimettere a nuovo le reti fognarie della zona Nord, la più popolosa della città (nei quartieri settentrionali vivono almeno 15mila persone) “compresa -l’area di via San Rocco”, dove negli ultimi anni è sorta una new town con centinaia di residenti. I liquami verranno incanalati verso il depuratore di Punta Penna.