Le forze dell’ordine dichiarano guerra al gioco d’azzardo. Sequestro e multa da 14mila euro scattati ieri sono solo l’inizio. Una serie di controlli vengono svolti dalla guardia di finanza di Vasto per scovare i luoghi in cui si praticano le scommesse clandestine, non solo attraverso videopoker e slot.
I militari sospettano che l’azzardo sia una pratica molto diffusa a Vasto, San Salvo e in tutto il Vastese, dove lo scorso 24 gennaio scattarono alcuni sequestri nell’ambito dell’operazione condotta a livello nazionale dalle Fiamme gialle, che stanarono un’organizzazione criminale, ponendo sotto sequestro 29 milioni di euro.
Proseguono le indagini volte ad arginare un fenomeno che si è allargato a macchia d’olio e che la crisi non sembra frenare.
La notizia di ieri – Una multa salata e due giorni di sospensione della licenza. Questi i provvedimenti disposti a carico della titolare di un locale di Vasto, al confine con San Salvo, dopo i controlli della Guardia di Finanza, che hanno accertato la presenza di 5 videopoker irregolari. Di questi, 2 erano “privi di titoli autorizzatori e non collegati alla rete telematica” e 3 “privi di titoli utilizzatori e a rulli virtuali”. La sanzione comminata alla ditta ammonta a 13.998 euro, come indicato nell’atto comunale.
In base alla relazione delle Fiamme Gialle, l’ufficio commercio del Comune di Vasto ha disposto, in base alla normativa vigente, la sospensione dell’attività del pubblico esercizio per due giorni, a partire da quello successivo alla notifica. La legale rappresentante della società che gestisce il locale dovrà comunicare all’ufficio commercio, all’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e alla Guardia di Finanza di Vasto, di aver adempiuto al provvedimento.