Ombrellone gratis in spiaggia per le famiglie in difficoltà. L’associazione Donnedamare di Casalbordino e l’associazione Amare hanno promosso il progetto che mette a disposizione un ombrellone negli stabilimenti del litorale che hanno aderito all’iniziativa (in totale 7), da utilizzare gratuitamente nel mese di luglio nei giorni dal lunedì al venerdì.
Il Comune di Casalbordino ha aderito all’iniziativa, attivandosi per gestire l’assegnazione privilegiando le categorie: disoccupati, disabili e anziani, tramite un avviso pubblico, scaricabile dal sito istituzionale www.comunecasalbordino.org oppure sulla pagina di Facebook Comune di Casalbordino. “Al momento – spiega l’ufficio stampa del Comune – il lido di Casalbordino è l’unico in Abruzzo a garantire questa opportunità.
“In questo momento di grande difficoltà economica- commenta il vicesindaco Vincenzo Cocchino-, questa bella iniziativa si propone come un importante sostegno morale per le persone che si trovano in difficoltà, esprimo grande soddisfazione per l’idea e ringrazio i promotori del progetto”.
La referente di Casalbordino di Donnedamare, Anna Falasca titolare dello stabilimento Lido Nadia, spiega: “a questa iniziatica seguirà il 10 luglio alle 10,30 con una conferenza stampa la presentazione del libro , “Storie D’amare di Donnedamare”di Bettina Bolla, presidente nazionale dell’associazione Donnedamare . Il libro, conterrà le loro storie di donne che lavorano sul mare, un’introduzione alla Bolkestein per chi non sa ancora di che cosa si tratta, per informare le persone sui reali problemi portati dall’errata applicazione della direttiva europea ai servizi del settore balneare”.
“L’ adesione così allargata, testimonia la bontà dell’iniziativa – spiega Nicola Bussoli, presidente dell’associazione Amare-. Significa riservare attenzione a chi oggi non può fruire dei servizi balneari. La realizzazione pratica del progetto permetterà ai cittadini, scelti in accordo con i servizi sociali dell’Amministrazione Comunale, di prenotare e fruire gratuitamente degli ombrelloni messi a disposizione dei bagni aderenti”.