“Era da poco passata la mezzanotte quando un uomo segnalava al 113 che la propria fidanzata lo aveva contattato telefonicamente manifestandogli l’intenzione di accoltellarsi”. A riferire l’episodio è il vice questore di Vasto Cesare Ciammaichella, che spiega quanto accaduto la scorsa notte. Dopo la richiesta dell’uomo la Squadra Volante del Commissariato ha raggiunto l’abitazione della donna rumena, dove i poliziotti hanno trovato l’uomo che li ha accompagnati all’interno.
“Della donna non c’era traccia – spiega Ciammaichella-, ma la casa era interamente a soqquadro: stoviglie e piatti rotti e numerosi coltelli sparsi qua e là. L’uomo, residente nel chetino, raccontava di aver litigato con la fidanzata per futili motivi e aveva così deciso di far rientro a casa. Aveva da poco imboccato l’autostrada quando la donna l’aveva contattato per dirgli cosa avrebbe fatto”.
Da quel momento la donna aveva spento il cellulare e quindi l’uomo, preoccupato, era tornato indietro dopo aver chiamato la Polizia. Sono scattate le ricerche della donna da parte degli agenti nelle zone limitrofe all’abitazione. Non avendola trovata, “tornavano nuovamente sul posto. Fortunatamente in tempo, perché la donna, che nel frattempo aveva fatto rientro in casa, con un grosso coltello da cucina, si era già procurata un profondo taglio sull’avambraccio.
Gli Agenti – riferisce Ciammaichella- hanno cercato in tutti i modi di rassicurarla, comunicando continuamente con lei, cercando di distrarla e facendo di tutto per tranquillizzarla, in modo che si fidasse di loro e abbandonasse il coltello”.
La donna ha raccontato agli agenti di aver commesso il gesto per amore. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha soccorso la donna e l’ha trasportata al San Pio da Pietrelcina dove le è stata suturata la ferita, giudicata guaribile in 8 giorni.