I lavoratori della Pilkington accettano l’accordo sul premio di partecipazione. Col 65,67%, ha vinto il sì al referendum indetto dai sindacati confederali nella fabbrica di San Salvo che produce vetro per automobili.
Sui circa 1800 dipendenti, 1028 si sono recati alle urne. Ha prevalso il sì all’intesa che lega il salario aggiuntivo a tre parametri: la produttività dell’intera multinazionale nipponica, il raggiungimento di determinati risultati nell’azienda sansalvese e un limitato numero di assenze dei lavoratori.
I dati definitivi – Votanti 1028 (55,18 %)
Favorevoli 675 (65,67 %)
Contrari 337 (32.78 %)
Bianche 3 (0,29 %)
Nulle 13 (1,26 %)
“Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e la Rappresentanza sindacale unitaria apprezzano vivamente il senso di responsabilità e partecipazione che hanno portato i lavoratori di San Salvo, in questo momento così difficile per l’economia europea e per la crisi del settore dell’auto, ad investire sull proprio futuro, dando la disponibilità a partecipare alla realizzazione di investimenti su impianti tesi al miglioramento della competitività e della produttività del sito di San Salvo; tutto questo al fine di incrementare le attività produttive ed i livelli occupazionali di questo territorio.
Nello stesso tempo il movimento sindacale tutto auspica che per il futuro, momenti democratici come quello referendario, possano vedere una sempre crescente partecipazione.
Nei prossimi giorni – annunciano i sindacati – incontreremo l’azienda per sancire l’accordo sul rinnovo del premio di partecipazione per il prossimo triennio”.