Questi giorni di maltempo ribadiscono l’importanza della sicurezza in mare. La Guardia Costiera è in prima linea per un’estate nel segno della sicurezza con la campagna “Mare sicuro 2013“. Un’operazione condivisa da tutti gli appartenenti al Corpo delle Capitanerie di Porto e che trova applicazione puntuale nei presidi territoriali. L’attività sul territorio è stata già predisposta dal Comandante del Circomare di Vasto Giuliano D’Urso e vedrà impegnati gli uomini della caserma di Punta Penna fino al giorno 8 settembre.
In questo periodo molta attenzione sarà riservata al litorale, nel tratto di competenza che va da Torino di Sangro a San Salvo, per un totale di 32 km, per prevenire incidenti e garantire il sicuro svolgimento delle attività di balneazione e di turismo nautico, pronti ad intervenire nei confronti di comportamenti illeciti che possano mettere in pericolo la vita dei bagnanti, dei subacquei e degli stessi diportisti o arrecare danni all’ambiente marino.
Per questo, il comandante D’Urso ha predisposto una massima diffusione delle norme di sicurezza, consultabili sul sito web della Guardia Costiera (clicca qui). Dopo aver concluso le sessioni d’esami 2013 per i bagnini, la Guardia Costiera porrà particolare attenzione sui dispositivi di sicurezza previsti negli stabilimenti balneari. Nei mesi scorsi il comandante D’Urso ha organizzato diversi incontri per gli operatori del settore turistico-ricettivo, illustrando le norme contenute nell’ordinanza balneare oggi in vigore. Dopo l’attività di prevenzione ci sarà quindi quella di controllo ed eventuale sanzione.
Gli uomini dellla Guardia Costiera, a terra e con i mezzi in mare, vigileranno sulla sicurezza dei bagnanti e dei naviganti. “Una costante attenzione – ha spiegato D’Urso- sarà posta alla sicurezza in mare, alla tutela dell’ecosistema marino ed al rispetto della fascia di navigazione da parte delle unità a motore con particolare riferimento ai limiti di avvicinamento alla costa, vigilando sui divieti di navigazione nella fascia di mare destinata in modo esclusivo alla balneazione”. Nella fascia di mare che si estende per 300 metri dalla costa è vietata la navigazione, con le eventuali imbarcazioni che devono raggiungere il largo a motore spento e attraverso i corridoi di lancio.
Altro divieto, che spesso non viene preso in considerazione da molti bagnanti, è quello di tuffarsi dal pontile di Vasto Marina, così come è vietato fare il bagno in porto, nelle foci dei fiumi o in prossimità di frangiflutti e dei moli. Altra prescrizione molto importante è quella di segnalare la propria presenza con un galleggiante quando si pratica la pesca subacquea.
Continuerà l’azione di controllo dei militari anche su tutte le attività di pesca. Nei giorni scorsi erano stati sequestrati 500 metri di reti irregolari. Sempre molto intensa l’attività di controllo nel settore della ristorazione. Sempre nei mesi scorsi l’Ufficio Circondariale Marittimo ha promosso insieme alla Asl degli incontri a Vasto e San Salvo per aggiornare tutti gli operatori del settore sulle norme da rispettare nell’ottica della salvaguardia del cliente. Ora, con l’estate in corso (nonostante le bizze del meteo non consentano alla stagione di “partire”), gli uomini del comandante D’Urso saranno impegnati nel costante monitoraggio delle attività di vendita e ristorazione che fanno uso di prodotti ittici.
Per la sicurezza in mare, in collaborazione con gli enti che operano nel settore, la Guardia Costiera organizzerà delle giornate tematiche, così come accaduto già lo scorso anno. Per il periodo estivo gli uffici di Punta Penna saranno aperti al pubblico anche il sabato e la domenica. Per le emergenze in mare è attivo il numero gratuito 1530, valido su tutto il territorio nazionale.